Questo sito utilizza solo cookie tecnici e analytics di terze parti che rispettano i requisiti per essere equiparabili ai cookie e agli altri identificatori tecnici.
Pertanto non è richesta l'acquisizione del consenso.

Informativa Chiudi

Giorno della memoria 2021 – La memoria non si ferma

Tanti appuntamenti on line,  dal 25 gennaio al 2 febbraio 2021, per tenere vivo il ricordo di tutte le vittime dell'Olocausto e della Deportazione. Perché la memoria non si può e non si deve fermare, mai.

Data:

Terminata

Tempo di lettura:

6 min

Cos'è

Anche quest’anno, nonostante l’emergenza Covid che ci tiene distanti, vogliamo celebrare il Giorno della Memoria per ricordare insieme il dramma della Shoah e della Deportazione. E lo facciamo con tante iniziative online che ci aiutano a tenere viva la memoria. Leggi qui sotto tutto il programma!

❣La memoria non si ferma

virgolette sopraLa Giornata della Memoria non può essere solo una semplice data segnata sul calendario, ma deve accompagnarci per tutto l’anno. Dobbiamo tutti fare in modo che sempre più gente tenga vivo il ricordo di quanto accaduto oltre 70 anni fa. Ed è compito delle istituzioni, delle associazioni e dei singoli cittadini impegnarsi con iniziative affinché nessuno dimentichi mai quelle orribili pagine di storie.

manifsto giorno della memoria Bassa definizioneIn questo periodo molto particolare, segnato da una pandemia senza precedenti che non ci permette di organizzare iniziative dal vivo, abbiamo messo a punto un ricco programma di eventi online. Video, immagini, interviste ai deportati, documentari, libri, mostre, film, bibliografie: perché la Memoria non può e non deve svanire.
La nostra città ha pagato un pesante tributo in termini di deportati politici:
553 persone furono prelevate dalle loro case e dalle fabbriche in cui lavoravano per essere trasferite nei campi di concentramento; 220 non tornarono più a casa; una decina di loro morirono più tardi a causa delle atrocità della deportazione. La Breda e la Falck furono le fabbriche col più alto numero di deportati: rispettivamente 150 e 76.
Se Sesto San Giovanni non si fosse opposta allo smantellamento dei suoi impianti, che all’epoca rappresentavano un quinto dell’industria nazionale, la ricostruzione economica italiana sarebbe stata difficilissima. Per questo enorme sacrificio, nel ’71, Sesto è stata insignita della Medaglia d’oro al Valor Militare.
Ricordiamo con commozione i deportati politici sestesi, gli ebrei perseguitati e sterminati, tutti gli uomini e le donne uccisi nei campi perché omosessuali, disabili o appartenenti a minoranze etniche. È con la Memoria, da tramandare ai giovani, che possiamo rendere il giusto e doveroso onore alle vittime e ai superstiti della Shoah, che con il loro sacrificio e le loro testimonianze contribuiscono ogni giorno a smuovere le nostre coscienze.
Perché è nostro dovere morale ricordare un passato funesto e combattere senza paura ogni genere di razzismo e totalitarismo.virgolette sotto
Il Sindaco Roberto Di Stefano

 

virgolette sopraLa memoria non si ferma. Questo il titolo della rassegna per il Giorno della Memoria 2021, il primo in pandemia.
Il titolo ci appartiene, è quello del nostro primo viaggio on line a maggio 2021 e riprendere il filo da lì, dal viaggio a Mauthausen sempre così partecipato nella nostra città, è importante per le nostre istituzioni.
Abbiamo partecipato e messo a disposizione parte del nostro materiale per raccontare attraverso le testimonianze le tappe importanti della nostra deportazione: Hartheim, Gusen, Steyr, Mauthausen, nomi tristemente famosi e a noi molto familiari.
Abbiamo condiviso un video con le testimonianze dei figli di alcuni deportati uccisi tra cui Milena Bracesco figlia di Enrico, Raffaella Lorenzi figlia di Cesare e Ionne Biffi figlia di Angelo.
Nella nostra città, Medaglia d’Oro alla Resistenza, il lavoro e la difesa dei suoi luoghi e dei suoi strumenti fu elemento caratterizzante. Gli arresti della maggior parte dei nostri deportati furono a seguito degli scioperi nella grandi fabbriche: atti considerati eversivi, perché sabotaggi della produzione bellica nazi-fascista. Coraggio e ribellione hanno fatto di Sesto San Giovanni uno straordinario esempio di scelte e pratiche antifasciste.
Oggi viviamo un momento difficilissimo nel nostro paese e l’Aned è vicino a tutti i cittadini sestesi che fanno fatica a lavorare o che un lavoro l’hanno perso perché ricordiamo e dobbiamo sempre ricordare quanto la dignità delle persone passi attraverso la possibilità di lavorare e che il proprio lavoro abbia una rilevanza sociale.
Per questo la memoria è importante, anche perché il coraggio dei nostri concittadini deceduti ci possa, oggi, dare la forza di ricordare che le scelte che facciamo cambiano il nostro presente e il nostro futuro.
Purtroppo anche la Manifestazione al Parco Nord sarà in forma ridotta per le restrizioni anti covid, per questo riteniamo utile aver condiviso il nostro materiale e parte del nostro prezioso archivio.virgolette sotto
Giuseppe Valota – Presidente Aned Sesto Sesto San Giovanni – Monza

 

virgolette sopraIl 27 gennaio di ogni anno, Giorno della Memoria, è una ricorrenza significativa per la città di Sesto San Giovanni. Tanti sono i nostri concittadini che, durante la Resistenza, hanno pagato con la vita le scelte di opposizione politica al regime nazi-fascista, che non tollerava alcuna forma di protesta e inviava nei campi di sterminio i lavoratori che non condividevano i loro inumani obiettivi. Non possiamo, non dobbiamo dimenticare le centinaia di lavoratori della nostra città che hanno subito gli orrori della deportazione. I giovani siano informati su quanto è successo e visitino i luoghi che ricordano la storia dei nostri Morti per la Libertà. La Memoria è un grande aiuto per le scelte future che saranno chiamati a fare e noi abbiamo il compito di coinvolgerli e di informarli.virgolette sotto
Lina Calvi – Presidente Anpi Sesto San Giovanni

 

📚🎥🎧Memoria da leggere, vedere e ascoltare

BIBLIOGRAFIA GDMLibri, ebook, audiolibri, film e documentari
Ecco una selezione, fatta dai nostri bibliotecari, delle pubblicazioni più recenti in catalogo sul tema della Giornata della Memoria: libri da leggere e ascoltare, documentari, conferenze, interviste, siti web, pagine didattiche e di approfondimento. Trovi anche libri e materiali per bambini e ragazzi. Buona lettura e buona visione!
👉🏻 https://webopac.csbno.net/library/Sesto-Centrale/

GDM SPOTIFYLa musica della deportazione
Una playlist creata con brani musicali della tradizione klezmer, yiddish e di altri autori, tra cui cantautori italiani, che si sono ispirati alla Shoah.
Trovi anche letture di brani su questo tema.
Buon ascolto!
👉🏻 https://webopac.csbno.net/library/Sesto-Centrale/siamo-su-spotify/

ℹPerché si celebra il 27 gennaio

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.»

Tutti gli appuntamenti

Info, costo e prenotazione

Tutti gli eventi sono gatuiti e si svolgono on line.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

04/02/2021