Cos'è
Capita di rado che uno spettacolo operistico si apra con una parte cantata senza un preambolo strumentale. Tradizione vuole che, prima che si alzi il sipario, l’orchestra cominci ad attirare il pubblico verso la magia della messa in scena “preparandogli il palato” con un brano puramente strumentale.
Alle introduzioni di questo genere sono state date le denominazioni e le funzioni più svariate in quattro secoli di storia del melodramma. Noi cercheremo di orientarci all’interno di questo ampio assortimento di possibilità.
Relatore: Danilo Faravelli
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Danilo Faravelli – (Monza, 1953) – opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale. Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche, soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga. Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…). Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è diventato musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG (“Giovine Orchestra Genovese”) di Genova.
Evento a cura del’Associazione PalinSesto, in collaborazione con la Biblioteca Civica di Sesto, organizzate nell’ambito delle attività dedicate al GIS – Gruppo Interesse Scala