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Trentennale della caduta del muro di Berlino, il programma delle iniziative a Sesto San Giovanni

Data di pubblicazione:

giovedì 7 novembre, 2019

Tempo di lettura:

4 min

Ultimo aggiornamento:

giovedì 7 novembre, 2019

La Città di Sesto San Giovanni celebra il 30° anniversario della caduta del muro di Berlino con una serie di iniziative. Il 9 novembre 1989, l’abbattimento del muro che dal 1961 separava in due la città segna un momento epocale nella storia contemporanea, e assurge a simbolo della fine della contrapposizione tra il blocco sovietico e il mondo occidentale e della Guerra Fredda, suscitando la speranza in un mondo più libero e più pacifico. La Città di Sesto ha quindi deciso di perpetuare la memoria di questo evento intitolando a questa data simbolo, a 30 anni esatti di distanza, uno dei parchi cittadini, quello che si distende tra viale Gramsci e la ferrovia, in prossimità delle stazioni della ferrovia e della metropolitana e del Palasesto.
“Siamo orgogliosi – commenta Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni – di intitolare un giardino di Sesto San Giovanni alla caduta del muro di Berlino, onorando la memoria delle centinaia di persone morte mentre cercavano di raggiungere la libertà. Il 9 Novembre del 1989 rappresenta una data storica per il mondo intero. Col crollo del muro di Berlino, eretto dalla Germania Est filo-sovietica per impedire la libera circolazione di persone, nel nostro continente si tornò a respirare l’aria della democrazia dopo anni difficili, che videro un’intolleranza e una repressione spietate da parte dell’ideologia comunista. Per celebrare il trentennale della caduta dl muro – prosegue Di Stefano – abbiamo deciso di organizzare diversi eventi per continuare a riflettere sui valori della democrazia e della libertà, tenendo vive le coscienze di tutti e sensibilizzando le giovani generazioni”.
La cerimonia di intitolazione del parco viene però preceduta da un altro evento dedicato al tema, un concerto che rende omaggio a un album che 40 anni fa segnò a sua volta una tappa fondamentale della musica rock: “The Wall”, dei Pink Floyd. Il concept album del celeberrimo gruppo inglese, che aveva per tema l’abbattimento dei muri, reali e psicologici che isolano gli individui gli uni dagli altri, verrà riproposto integralmente giovedì 7 novembre (inizio alle ore 21) al Teatro Rondinella (viale Matteotti 425) dai Publius Enigma, una cover band che ricostruisce filologicamente il sound originale della band inglese, utilizzando strumenti uguali o analoghi a quelli dell’epoca, e che propone uno spettacolo di grande impatto anche dal punto di vista visivo, utilizzando effetti speciali e scenografie. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’associazione Lidea di Sesto San Giovanni, che raccoglierà offerte per l’allestimento di un furgone per il trasporto di disabili. L’ingresso al concerto è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.Sabato 9 novembre avrà invece luogo la cerimonia di intitolazione del parco al “9 novembre 1989 – Caduta del muro di Berlino”. L’appuntamento al quale la cittadinanza è invitata è per le ore 10,30 all’ingresso di viale Gramsci-via Monte Nero. Alla cerimonia sarà presente, oltre al Sindaco Roberto Di Stefano, il Console generale della Repubblica Federale di Germania a Milano Klaus Robert Krumrei. L’Hdemia Il Camaleonte, associazione culturale di Sesto S.G., proporrà per l’occasione una breve performance in cui verrà drammatizzato il tema della separazione, mettendo in scena sia il momento della costruzione che della caduta del muro di Berlino, con la regia di Sara Valota e le scenografie realizzate dallo street artist sestese Imen. Sul cartello che reca il nuovo nome del giardino verrà apposto un QR Code collegato a un breve video con filmati di repertorio commentati che racconta la storia della costruzione e della caduta del Muro, realizzato da AccasFilm di Sarah Maria Nicora.
Infine, nella stessa giornata di sabato 9 novembre, alle ore 17, nel salone della Casa delle Associazioni di piazza Oldrini 120, il saggista e giornalista Marcello Veneziani proporrà una rilettura della vicenda del muro di Berlino, dalla sua costruzione nel 1961 sino alla sua caduta nel 1989, illustrandone il significato storico i riflessi geopolitici, sia per i Paesi dell’Est che per l’Occidente. L’incontro è promosso dall’associazione Circolo culturale Il Tricolore ed è patrocinata dall’Amministrazione comunale. L’ingresso è libero.

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Ultimo aggiornamento

07/11/2019