Cos’è e per cosa si usa
I numeri indici dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi, chiamato paniere, rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno (costo della vita). L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegato. Tale indice si pubblica sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392. L’indice generalmente viene utilizzato per adeguare periodicamente i valori monetari, come ad esempio gli affitti o gli importi di un contratto.
Come effettuare il calcolo degli indici
Basta che ti colleghi alle pagine dedicate del sito della Camera di Commercio di Milano; qui puoi calcolare in tempo reale la variazione percentuale dell’Indice nazionale ISTAT, oppure puoi scaricare i file pdf, sempre aggiornati, con la serie storica degli indici costo vita e le variazioni percentuali sia nazionali sia di Milano.
Ecco un esempio di calcolo per effettuare on line la rivalutazione monetaria del canone di affitto di un immobile o di qualunque altro importo da rivalutare :
- Collegati all’indirizzo: http://www.milomb.camcom.it/indici-istat-prezzi-al-consumo
- Inserisci la data di ultima rivalutazione (data remota)
- Inserisci la data di riferimento per la nuova rivalutazione (data recente)
- Compariranno automaticamente 2 indici:
1. Variazione percentuale
2. Variazione al 75% - A questo punto puoi calcolare il valore del nuovo canone di affitto in questo modo:
Nuovo valore = Vecchio valore + (Vecchio valore x Variazione percentuale)
Oppure
Nuovo valore = Vecchio valore + (Vecchio valore x Variazione al 75%)
Ad esempio, supponi di voler calcolare l’aumento da applicare a un canone di affitto di 10.000 Euro da ottobre 2006 a ottobre 2007. Il sito ti dice che la variazione percentuale da ottobre 2006 a ottobre 2007 è del 2%. Quindi:
nuovo canone= 10.000 + (10.000 x 2 /100)= 10.200
Nel caso in cui l’aumento da applicare sia solo il 75 % dell’indice Istat nella formula precedente dovrai sostituire la variazione percentuale con il 75% della variazione, cioè nel nostro caso:
2x 0,75 =1,5
quindi:
nuovo canone= 10.000 + [10.000 x 1,5/100]= 10.150