Il certificato di vedovanza viene chiesto per dimostrare il proprio stato civile di vedovo/a.
Possono richiederlo il/la coniuge rimasto/a in vita, o chiunque abbia un interesse legittimo e valido.
E’ possibile:
- utilizzare l’autocertificazione
- presentarsi allo sportello dell’ufficio Anagrafe muniti di documento d’identità valido
- richiedere il certificato via posta, inviando richiesta scritta e allegando i francobolli per la risposta.
Costi e vincoli
Il costo del certificato varia a seconda dell'uso che se ne deve fare. In alcuni casi è prevista l'esenzione del bollo e quindi si può fare il certificato in carta semplice, in altri casi bisogna fare il certificato in bollo e pagare l'imposta (questo in base al DPR 642/72 tabella allegato B).
Se è in carta semplice il costo è di € 0,50 (di cui € 0,26 per diritti di segreteria e € 0,24 per rimborso stampati). In questo caso è necessario specificare l'uso, cioè l'articolo di legge per cui è prevista l'esenzione dall'imposta di bollo.
Se è in bollo il costo è di € 16,70 (di cui € 16,00 per marca bollo, € 0,52 per diritti segreteria e € 0,18 per rimborso stampati).
Se richiedete il certificato con bollo per posta dovete inserire nella busta che inviate sia € 0,70 per i diritti di segreteria e rimborso stampati sia € 16,00 per la marca da bollo (oppure una marca da bollo esattamente di questo valore). Non serve spedire una marca da bollo da € 16,70 perché rimarrebbero esclusi i centesimi per i diritti di segreteria.
Se invece lo richiedete allo sportello non è necessario comprare la marca da bollo prima di venire in Anagrafe, perché può essere pagata direttamente qui.