Cos'è
Lunedì 27 gennaio, celebriamo in Biblioteca centrale il Giorno della Memoria, con la proiezione di docufilm e la testimonianza di Giovanni Visco Gilardi e Lina Calvi che ci raccontano la storia di deportazione di Ferdinando Visco Gilardi, un antifascista italiano.
📃Programma
🖤 dalle 15.00 alle 19.00 potrai vedere due proiezioni:
- “Intervista a Ermanno Foschi”: un viaggio nella memoria.
Ermanno Foschi, sestese insignito del Sesto d’Oro nel 2020, racconta la sua esperienza di internato nei campi di prigionia.
👨🏻🦳Ermanno Foschi ha 19 anni quando viene richiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale. Poco dopo è l’8 settembre del 1943. Ermanno non fa in tempo a scappare: è chiuso in una caserma a Merano e di lì a breve viene caricato su un treno. Destinazione: campo di prigionia Fallingbostel, dove arriva come internato militare e da dove viene smistato in uno dei tanti campi di lavoro che costellano il Reich nazista. Lo attendono 19 mesi di lavoro estenuante, fame, malattie e paura. Ermanno ci racconta tutta la sua storia con emozione e sentimento.
- “Il volo di Sara”: un’opera che invita alla riflessione.
In un video animato si racconta la fiaba (edita da Fatatrac) scritta da Lorenza Farina e illustrata dalle immagini intense di Sonia Possentini (edita da Fatatrac), pensata per bambini e bambine dai 6 anni. È il racconto lirico e potente dell’incontro lieve tra una bambina e un pettirosso, nel contesto drammatico di un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Il piccolo pettirosso deciderà di portare con sé questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina.
🖤alle 20.30 due momenti speciali che ci aiutano a non dimenticare.
- “E come potevamo noi cantare” – Milano 1943-1945 – Le deportazioni
Associazione Nazionale dei Deportati Politici nei campi nazisti – Sezione di Milano
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione Mario Greppi. Camera del Lavoro Territoriale di Milano
Comune di Sesto San Giovanni
presentano” e come potevamo noi cantare” – Milano 1943-1945 – Le deportazioni
un film di Vera Paggi, Dario Venegoni
fotografia Paola Nessi
regia Massimo Buda
- Testimonianza di Giovanni Visco Gilardi e Lina Calvi: un racconto autentico e commovente su Ferdinando Visco Gilardi (1904-1970) che ci permetterà di comprendere meglio i momenti della deportazione attraverso la voce di chi conserva la memoria di quei tragici eventi.
👴🏻Chi è Ferdinando Visco Gilardi
Ferdinando Visco Gilardi (1904-1970), antifascista italiano. Presidente dell’Associazione Cristiana dei Giovani (ACDG) fino al 1940, si trasferì a Bolzano dove, nel 1944, organizzò una rete di assistenza per i deportati del campo locale, collaborando con il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). Arrestato e torturato, non tradì i compagni. Liberato nel 1945, fu nominato vice prefetto di Bolzano. Sua moglie Mariuccia partecipò attivamente alla resistenza. La sua memoria resta un esempio di coraggio e dedizione.
❔Come nasce Il giorno della memoria
La Legge n. 211 del 20 luglio 2000 ha istituito la ricorrenza del Giorno della Memoria, che così viene definito nei primi articoli della legge:
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria“, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.