“Da sindaco sono molto fiero di essere tra i primi a ospitare nella propria città il circo senza animali. È una vittoria importante contro uno spettacolo anacronistico e crudele, che con la scusa del divertimento sfrutta gli animali senza minimamente tenere conto dei loro bisogni e della loro salute. A Sesto San Giovanni abbiamo scelto l’evoluzione al posto dell’umiliazione e mi auguro che altri colleghi sindaci si impegnino per far sì che non ci siano più animali nei circhi”. Così Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, in merito al prossimo arrivo in città del Mexican Circus Kodanty dal 25 dicembre al 12 gennaio in via Marx.
“In questi anni mi sono confrontato con diverse associazioni animaliste condividendo con loro molte preoccupazioni riguardo il trattamento degli animali nei circhi. Non è più ammissibile che nel 2019 elefanti, tigri, serpenti, pappagalli vengano costretti a essere protagonisti di spettacolini innaturali per le loro caratteristiche. Mi ricordo ancora benissimo quando quattro anni fa un canguro è scappato dal circo di Sesto per poi vagare mezz’ora per le strade della città mettendo a rischio sia la propria incolumità che quella dei cittadini. Credo che l’arte circense – conclude Di Stefano – possa assolutamente prescindere dall’utilizzo degli animali per concentrarsi esclusivamente sulle esibizioni di professionisti. Viva il circo, ma senza animali!”.