Il Comune di Sesto San Giovanni si conferma sempre più modello di sicurezza in Italia. Nei giorni scorsi, infatti, è stata raggiunta quota 600 daspo dall’insediamento dell’amministrazione comunale: da luglio 2017 a ottobre 2019 sono state allontanate 433 persone, di cui 81 recidive. A parte pochissimi casi, dopo il secondo provvedimento la maggior parte dei soggetti sottoposti ad allontanamento non ripete l’illecito.
Dei 600 daspo, 169 sono stati emessi nel 2017, 205 nel 2018 e 226 nel 2019. Nello specifico, 246 allontanamenti sono stati emessi per bivacco, 208 per mendicità, 68 per commercio abusivo e 78 per intralcio pedonale. La grande maggioranze dei destinatari di allontanamenti sono extracomunitari africani (90 nigeriani, 40 senegalesi, 25 egiziani), asiatici (59 bengalesi), sudamericani (42 peruviani, 24 ecuadoriani).
Nei primi nove mesi e mezzo del 2019 sono cresciuti gli allontanamenti causa bivacchi: dai 63 del 2018 ai 111 del 2019; sono diminuiti invece gli allontanamenti dei mendicanti, da 102 a 27, e quelli dei venditori abusivi, da 30 a 21; aumento per i provvedimenti legati all’intralcio pedonale, da 10 a 67.
“La nostra operazione continua a dare risultati importanti – commenta Claudio D’Amico, assessore alla Sicurezza -. Ringrazio e faccio i complimenti agli agenti della Polizia Locale perché dietro a tutto questo c’è un grandissimo lavoro. Abbiamo tolto dalle strade di Sesto parecchia gente che importunava i cittadini e ci siamo resi conto che l’Italia è diventata terra di conquista da parte degli stranieri come dimostrano le oltre 40 nazionalità dei soggetti sottoposti ad allontanamento. Un terzo dei fermati è pure finito in questura perché ricercati o clandestini con precedenti ordini di espulsione: noi abbiamo scoperchiato tutto ciò”.
“Ringrazio la Polizia Locale – commenta Roberto Di Stefano – per il suo costante presidio del territorio e per il raggiungimento di questo altro importante traguardo. In tutta Italia, e non solo, si parla di modello Sesto in tema di sicurezza e di questo ne siamo molto orgogliosi. Il fatto che ci sia una recidiva così bassa negli allontanamenti dimostra che lo strumento dei daspo funziona al meglio. Persino la sinistra, vedi Milano, è stata costretta a darci ragione, seppur con colpevole ritardo. Gli allontanamenti sono una misura indispensabile per garantire sicurezza e decoro ai cittadini”.