Nei giorni scorsi gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Sesto San Giovanni, su segnalazioni dei cittadini, hanno trovato in viale Gramsci quattro auto poi risultate rubate e le hanno riconsegnate ai legittimi proprietari.
In seguito alle segnalazioni da parte dei cittadini circa la presenza di un’automobile e un autocarro in divieto di sosta davanti ai civici 135 e 153 di viale Gramsci, gli agenti intervenuti sul posto hanno appurato che entrambi i mezzi erano inseriti nel terminale elettronico dei veicoli di provenienza furtiva da ricercare. Contattati dalla Centrale Operativa, i due legittimi proprietari hanno raggiunto viale Gramsci e sono tornati in possesso dei loro veicoli.
Nel frattempo, alcuni cittadini hanno indicato agli agenti anche la presenza di altri due veicoli “probabilmente rubati” parcheggiati nelle vicinanze. Fatti i necessari accertamenti da parte della Polizia Locale, l’ipotesi dei cittadini è stata confermata. Ma mentre gli agenti aspettavano l’arrivo dei due legittimi proprietari, una delle due auto rubate è stata messa in moto da un uomo che cercava di immettersi nel flusso del traffico per allontanarsi. Immediatamente fermato dagli agenti, il conducente si è giustificato dicendo che stava recuperando l’auto di proprietà del figlio, soggetto agli arresti domiciliari a Bresso per reati contro il patrimonio. Da un controllo dei relativi documenti del veicolo è risultato palesemente che il proprietario dell’auto non era la persona indicata dal conducente.
Informato il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Monza, gli agenti hanno provveduto a perquisire l’abitazione di colui che si spacciava proprietario dell’automobile, trovando all’interno due cani e tre chiavi di veicoli dei quali – a suo dire – non aveva disponibilità in quel momento. Pertanto sono state sequestrate le tre chiavi e un dispositivo elettronico di frequenza. Da ulteriori verifiche effettuate tramite portale Aci, i veicoli da lui indicati non sono risultati mai essere stati di sua proprietà. Inoltre, all’interno dei quattro veicoli di provenienza furtiva rinvenuti in viale Gramsci 135 sono stati trovati peli di cane, ma tutti i legittimi proprietari hanno riferito di non possedere animali d’affezione, reputando i peli un’anomalia.
All’interno dell’altra auto risultata rubata gli agenti hanno trovato due cestelli da muratore con all’interno materiale da lavoro, oltre a una lattina vuota, un tubo in rame piegato, due bottiglie in plastica vuote, una di bevanda e una di detersivo, un piccolo avvitatore in plastica blu e una tavola di compensato bianco. Materiale che è stato prelevato dalla Polizia Locale per svolgere un approfondimento di indagine finalizzato a collocare con eventuali corrispondenze fotodattiloscopiche eventuali soggetti che avessero avuto la materiale disponibilità del veicolo al di fuori dello stesso proprietario. A tal fine, va precisato che sia il soggetto agli arresti domiciliari che il padre hanno riferito alla Polizia Locale di lavorare occasionalmente come cartongessisti e muratori.
“Ringrazio gli agenti per l’ottimo lavoro svolto – commenta Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni. Questa è la dimostrazione che una proficua collaborazione tra cittadini e Polizia Locale è fondamentale per contrastare episodi di illegalità attraverso le opportune segnalazioni. Sottolineo ancora una volta l’importanza di avere a disposizione un nucleo di polizia giudiziaria con specifici compiti d’indagine”.