“L’entrata in vigore di Area B – commenta il Sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano – ci trova contrari sia nel merito che nel metodo.
Da mesi abbiamo comunicato il nostro parere negativo, in quanto questa misura che ha un impatto anche sull’hinterland non è stata assolutamente concordata con i comuni di prima fascia.
E’ l’ennesima scelta ideologica, scaricata sui cittadini e imposta senza una condivisione e un dibattito tra i vari comuni coinvolti. Vengono penalizzati i commercianti e i cittadini che non hanno adeguate risorse economiche per cambiare i veicoli, non essendoci adeguati incentivi. Mancano inoltre miglioramenti del servizio dei mezzi pubblici e adeguate aree di sosta di corrispondenza. Insomma si è introdotta una gabella senza pensare alle conseguenze.
La novità di Area B con lo stop dei veicoli al confine di Milano sposterà solamente il problema della congestione ai comuni intorno a Milano. Per l’ennesima volta, come per l’aumento del biglietto Atm, Milano impone aumenti e tasse senza senso.
Insomma nessuna concertazione e solo disagi per i cittadini e i comuni dell’hinterland. Per quanto ci riguarda da giugno 2019 istituiremo la ZPRU 01 Marelli dove istituiremo prevalentemente posteggi per i residenti, posteggi a pagamento e posteggi a disco orario. Pochissimi posteggi liberi per contenere il pendolarismo e la congestione su questo ambito territoriale.
“Se chi ha il compito di governare città metropolitana, lo fa solo a proprio vantaggio, – commenta Antonio Lamiranda, assessore alla mobilità – anche i comuni minori si adeguano e pensano prima a proteggere i propri cittadini. Come al solito Città Metropolitana viene invocata solo quando fa comodo. Stiamo già lavorando per rispondere a questo inutile provvedimento, salvaguardando i sestesi con parcheggi per residenti”