Da stamattina sono in corso le operazioni di sgombero, grazie alle forze dell’ordine, dell’ex edificio Alitalia a Sesto San Giovanni, dopo soli 2 giorni dall’occupazione da parte di membri del collettivo “Aldo Dice 26×1” che nella notte tra il 1 e 2 settembre aggredirono gli agenti di polizia pur di entrare.
“Sono particolarmente soddisfatto di questo esito – commenta Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni – che ho richiesto con fermezza immediatamente dopo l’occupazione. Ho ottenuto la convocazione del tavolo sulla sicurezza in Prefettura nel quale ho condiviso con Prefetto e Questore un percorso di intervento immediato per il rispetto della legge. La nostra posizione è stata subito ferma e decisa: le occupazioni abusive sono inaccettabili soprattutto se attuate con violenza, nessun abuso può essere accettato anche per rispetto nei confronti dei tantissimi sestesi in attesa di una casa popolare da anni.
Ringrazio le forze dell’ordine per l’intervento, la professionalità e l’efficienza dimostrati. Il messaggio che esce chiaro da questa vicenda è che a Sesto San Giovanni la legalità e la sicurezza sono prioritari e che questa amministrazione non tratta né con i centri sociali né con i delinquenti. È anche una vittoria dello Stato che risponde tempestivamente alle criticità, le nuove indicazioni provenienti dal Ministro Salvini sulle occupazioni sono state utilissime e decisive. È evidente un cambio di passo rispetto al passato e noi siamo assolutamente in linea con la direzione della fermezza e del rispetto delle leggi.
Ora il palazzo sarà sigillato e intendiamo sollecitare Alitalia a un percorso di riqualificazione per evitare che l’edificio torni ad essere degradato. Ribadisco i ringraziamenti a Ministro degli Interni, Prefetto e Questore”