“Apprendo – comunica l’Assessore alle politiche educative Roberta Pizzochera – la volontà dei comitati, in accordo con le forze politiche di opposizione, di manifestare la sera del 27 giugno per la questione Piccoli&Grandi. Un’iniziativa che nasce sulla base di informazioni parziali, errate e a tratti mistificate. Immediatamente dopo aver incontrato i sindacati, come vuole la prassi, mi sono resa disponibile per un incontro prima del 27 giugno. La risposta è stata un diniego. Ciò mi rammarica molto.
Piccoli&Grandi è un servizio che c’è e che resta aperto alla città, non viene chiuso, bensì resta nella medesima sede e con una modalità che garantirà un aspetto educativo pedagogico di continuità
Si trasforma, arrivando potenzialmente a coprire le coppie in dolce attesa e i bambini fino a 6 anni. Per questo tipo di servizio chiederemo l’ausilio della Cooperativa Colce in via sperimentale. In questo modo potrà allargarsi la platea di persone interessate.
Il progetto prevede la presenza della stessa cabina di regia. Le polemiche di queste ore svalutano l’importanza del servizio. Un metodo pedagogico è metodo nel momento in cui è ripetibile e esportabile, non legato solo agli individui, ma legato alle professionalità. Un metodo di eccellenza è solido quando può attraversare le generazioni degli educatori e può essere esportato anche al di fuori del perimetro dove è nato. Sono sempre disponibile al dialogo ma non sono più accettabili prese di posizione chiaramente ideologizzate o spinte da rappresentanti politici. Su Piccoli e Grandi la strumentalizzazione politica voluta dall’opposizione squalifica il confronto nel merito”.