“La stangata del #carobollette su luce e gas colpisce indiscriminatamente tutti.
Non vogliamo restare in silenzio e, in segno di solidarietà e vicinanza a tutti i Cittadini, Esercenti, Commercianti, Imprenditori, Lavoratori e Famiglie, esponiamo pubblicamente anche noi i forti rincari che abbiamo subito in bolletta. Ma non è finita, perché la prossima sarà anche peggio! Fortunatamente, a Sesto negli anni siamo stati attenti e lungimiranti, gestendo il bilancio con cura e senza sprechi, investendo sul risparmio energetico per risparmiare così più soldi pubblici possibile (come l’illuminazione led, i pannelli solari e l’ammodernamento degli impianti calore). Questo ci ha permesso di subire “meno” l’aumento dei prezzi dell’ #energia.
Ma ora spenderemo comunque 1.401.912 euro in più in bollette, il che significa meno budget per la gestione in spesa corrente e in investimenti. Senza un pronto intervento del governo, il rischio è che molti Comuni in Italia siano costretti a dichiarare il dissesto finanziario. Ciò è inaccettabile, non solo per noi, ma per tutti coloro che subiscono questi aumenti, assolutamente ingiusti e frutto delle speculazioni economiche. Siamo già al lavoro per trovare le coperture economiche senza dover tagliare i servizi, per aiutare le nostre famiglie. Noi la nostra parte la facciamo ma ci aspettiamo che Governo e Europa facciano altrettanto”.
Così in una nota Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni