Grazie agli oltre 4 milioni di euro intercettati dall’Amministrazione comunale dai fondi del PNRR Villa Visconti d’Aragona, sede della Biblioteca Centrale Pietro L. Cadioli, sarà interamente ristrutturata.
I lavori di riqualificazione dureranno più di tre anni, e renderanno impossibile l’accesso alla villa.
L’Amministrazione comunale, valutata quindi la situazione precaria della struttura, ha preferito chiudere da subito la biblioteca, e trasferirla al piano terra della centralissima Villa Mylius di largo La Marmora, per tutta la durata dei lavori.
Il trasferimento dei volumi, e quindi l’accesso ai servizi in Villa Mylius, sarà completato in Primavera.
Attualmente il servizio di prestito è attivo presso la Biblioteca dei ragazzi di piazza Oldrini.
Una parte del patrimonio di libri disponibile sarà trasferito in villa Mylius e sarà possibile la consultazione e il prestito, mentre gli utenti della biblioteca potranno continuare ad usufruire del prestito interbibliotecario del CSBNO, che conta oltre 1,3 milioni di pezzi tra libri, DVD, CD audio e altro ancora.
“Sarà il centro della vita culturale della città pensato per chi ogni giorno la vive e la frequenta ma sarà anche un polo attrattivo per tutta la provincia insieme alle altre Ville storiche del centro”, così il sindaco Roberto Di Stefano presenta il progetto della nuova Biblioteca in Villa Visconti D’Aragona messo a punto dagli architetti comunali grazie a un finanziamento di oltre 4 milioni di euro ottenuto dal PNRR.
“Abbiamo preferito anticipare il trasferimento del servizio in Villa Mylius, per favorire l’inizio dei lavori che inizieranno tra pochi mesi e finalmente riqualificheranno la biblioteca” ha dichiarato l’assessore Luca Nisco.
L’edificio verrà completamente riqualificato dal punto di vista statico e sismico. Verrà rifatta la copertura della struttura e l’impianto di riscaldamento e verrà implementato l’impianto anticendio per adeguarlo alle nuove nuove disposizioni. La biblioteca avrà un nuovo ingresso e al piano terra sarà riqualificata l’attuale zona break. Le pavimentazioni interne saranno profondamente ripulite mentre saranno rifatte quelle dei servizi igienici.
Ci sarà il rifacimento dell’impianto di illuminazione con nuovi corpi illuminanti, a plafone o parete, provvisti di lampade a LED.
L’intero fabbricato sarà protetto da un sistema antintrusione con rilevatori volumetrici in ogni stanza; la centralina sarà dotata di convertitore telefonico collegato con il manutentore e con la Polizia Municipale. L’area esterna sarà controllata da un sistema di videosorveglianza.