Che cos’è A.I.A.
A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) è un provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o parte di esso ed è obbligatorio per legge per le aziende rientranti nell’allegato 8 del Testo Unico dell’Ambiente.
L’Autorizzazione riguarda:
- impianti nuovi
- impianti esistenti già in funzione
- impianti esistenti ai quali viene apportata modifica sostanziale
Chi sono gli attori coinvolti nel procedimento
Il procedimento prevede il coinvolgimento di più attori:
- il Comune, in qualità di soggetto detentore di dati e informazioni a livello locale, esprime un parere consultivo
- A.R.P.A. Lombardia provvede all’istruttoria tecnica, alla redazione del documento tecnico e alla successiva verifica (AUDIT ambientale)
- la Ditta presenta la documentazione richiesta dagli enti per l’istruttoria e collabora anche in fase decisoria per il rilascio dell’A.I.A.
L’autorizzazione viene rilasciata all’azienda dall’autorità competente nel rispetto delle normative ambientali e con l’impegno da parte della azienda ad adottare le migliori tecnologie disponibili.
Per raffinerie, acciaierie, impianti chimici e centrali termiche di elevata potenzialità l’autorità competente è lo Stato.
Sono di diretta competenza della Regione gli impianti d’incenerimento di rifiuti urbani e discariche di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi (vedi allegato I del D.Lgs 59/2005 e L.R.24/2006)
La Città Metropolitana di Milano è l’autorità competente al rilascio, rinnovo e al riesame dell’ A.I.A. per gli impianti e le attività che non sono di competenza statale o regionale (vedi L.R.24/2006).
Iter amministrativo per la richiesta dell’AIA
Le tappe dell’iter burocratico per il rilascio dell’A.I.A. sono le seguenti:
- accoglimento della domanda da parte della Provincia
- avvio del procedimento
- pubblicazione da parte del gestore su quotidiani (entro 15 gg. dall’avvio del procedimento)
- osservazioni dei soggetti interessati (entro 30 gg. dalla pubblicazione)
- incontri tecnici preliminari e sopralluoghi presso gli impianti
- istruttoria tecnica e amministrativa
- conferenza dei servizi finale decisoria
- rilascio dell’autorizzazione (entro 150 gg. dalla presentazione della domanda -salvo integrazioni)
- pubblicazione su B.U.R.L dell’avvenuto rilascio di A.I.A. e versamento della fidejussione da parte del gestore dell’impianto autorizzato
Che validità ha l’autorizzazione
L’A.I.A. ha validità di 5 anni. Per premiare le aziende che hanno ottenuto una certificazione ambientale volontaria secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 la validità è prorogata a 6 anni e a 8 anni se l’impianto industriale è registrato secondo il regolamento europeo EMAS.
Da sapere
In caso di procedimenti complessi, l’autorizzazione AIA viene assorbita all’interno di un procedimento unico più ampio: PAUR – PROVVEDIMENTO AUTORIZZATORIO UNICO REGIONALE (ai sensi dell’ art. 27 bis del D. Lgs n. 152/2006 e s.m.i. Testo Unico Ambientale) e s’innesca nei casi in cui s’ intenda realizzare un progetto sottoposto a VIA regionale.
Normativa di riferimento
Dal 26 agosto 2010 è in vigore il decreto correttivo 128/2010 del Testo Unico Ambientale. Le aziende che rientravano nel D.Lgs 59/2005 ora devono riferirsi all’Allegato 8 del nuovo Codice dell’Ambiente. L’argomento A.I.A. è stato introdotto nel titolo III bis (parte II del T.U.A.).
- D.Lgs. 46/2014 attuazione della direttiva 2010/75/UE
- Direttiva europea 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)
- D.Lgs. 128 del 2010, attualmente in vigore, ha recepito la normativa europea
- Direttiva 2008/1/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento
- D.Lgs. 152/06 relativo alle “Norme in materia ambientale”
- D.Lgs. 59/05 ha abrogato il 372 e ha esteso l’A.I.A. anche agli impianti nuovi (attualmente questo decreto è abrogato)
- D.Lgs. 372/99 con cui l’Italia ha recepito la Direttiva Europea e reso operativa l’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) limitatamente agli impianti esistenti
- Direttiva Europea 96/61/CE del 24/09/1996 relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, abrogata dalla Direttiva 2008/1/CE