L’Ambrosia Artemisifolia è una pianta che si sviluppa soprattutto nelle aree verdi incolte o abbandonate, lungo le banchine stradali e gli argini dei corsi d’acqua, nelle massicciate ferroviarie e nelle terre smosse dei cantieri.
Il polline dell’ambrosia è altamente allergenico e può provocare asma e ripercussioni sull’apparato respiratorio.
L’unico modo per bloccare la diffusione di questi problemi è lo sfalcio periodico delle aree infestate, impedendone la fioritura.
Il Comune ha previsto sfalci mensili da maggio a ottobre.
Anche i cittadini devono però fare la loro parte.
I proprietari di aree agricole non coltivate (comprese quelle sottostanti i tralicci dell’alta tensione) e i proprietari di aree verdi urbane incolte, giardini, parchi, aiuole e aree verdi private o condominiali, e i proprietari di aree industriali dismesse devono vigilare sull’eventuale presenza di ambrosia nelle loro aree e a eseguire almeno tre sfalci per contenere la proliferazione dell’ambrosia in questi periodi (ordinanza Regione Lombardia n.25522 del 29/03/1999):
- Primo sfalcio: terza decade di giugno
- Secondo sfalcio: terza decade di luglio
- Terzo sfalcio: seconda decade di agosto
Invitiamo anche i cittadini a eseguire una periodica e accurata pulizia di ogni tipo di erba presente negli spazi verdi di competenza.
Si avverte che, in caso di inottemperanza, il Comune provvederà a far effettuare lo sfalcio a cura e spese degli interessati.
La Polizia locale è tenuta a far rispettare questa ordinanza e in caso di inadempienza è incaricata di procedere alla stesura del relativo verbale oltre a imputare l’ordine di sfalcio e determinando la multa da un minimo di 25,00 a un massimo di 500,00 euro, ai sensi dell’art. 7bis del Decreto Legislativo 267/2000.
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