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E sia poesia 2024

💙💙💙Il 21 marzo 2024 abbiamo celebrato la bellezza delle parole e della poesia! 📸Guarda le foto.

Data di pubblicazione:

giovedì 21 marzo, 2024

Ultimo aggiornamento:

lunedì 22 aprile, 2024

E sia poesia 2024

💙📖🪄Avete accolto la Giornata Mondiale della Poesia 2024 con un sacco di sorrisi e tanto, tantissimo amore per le parole. Le parole tenute vicino, guardate, ascoltate, lette e rilette, creano magia!
🧒🏻👧🏻Grazie ai bimbi e alle bimbe della scuola Martiri della Libertà per averci regalato, con la loro profondità leggera, poesie e pensieri che celebrano la bellezza delle parole.
📘Grazie a libreria Tarantola, libreria Della Famiglia e libreria Lumi per aver celebrato insieme a noi questa giornata.

📖Assaggi di poesia

Qui un po’ di parole in tutta la loro bellezza: unite in versi, raggruppate in strofe, legate dal ritmo e baciate dalle rime!

I ragazzi che si amano di Jacques Prévert

nuvola blu di poesiaI ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è soltanto la loro ombra
Che trema nel buio
Suscitando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo i loro risolini
la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Loro sono altrove ben più lontano della notte
Ben più in alto del sole
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore.

Se durassimo in eterno di Bertolt Brecht

Se durassimo in eterno
Tutto cambierebbe
Dato che siamo mortali
Molto rimane come prima.

Valore di Erri De Luca

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.

Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

 

Non innamorarti di una donna che legge di Martha Rivera Garrido

Non innamorarti di una donna che legge,
di una donna che sente troppo,
di una donna che scrive.
Non innamorarti di una donna colta,
maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa,
che sa di sapere e che inoltre è capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride
o piange mentre fa l’amore,
che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più,
di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose),
o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro
o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica,
lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere,
che rimanga con te oppure no, che ti ami o no,
da una donna così, non si torna indietro.
Mai.

Frigorifero di Saadiyya al-Mufarrih

L’ho aperto,
il contenuto era in ordine.
Bottiglie di latte a lunga conservazione
barattoli di yogurt
pacchi di carne surgelata
mele gialle
medicine e pane
e… e… e via dicendo.
Nel frigorifero della mia anima
il contenuto è in disordine
scade
senza che nessuno lo apra.

Guarda su questa carrozza in movimento di Daniele Mencarelli

Guarda su questa carrozza in movimento
le facce chiuse nel sonno,
le mani incrociate, le tempie sudate,
l’oro vivo di quel bambino napoletano,
il controllore che mi restituisce il mio dialetto,
mia famiglia, mia terra mi viene incontro.
Quanto è duro vegliare il mio vagone,
fare attenzione alla solitudine di un vecchio
l’impazienza del guaglione senza pace
il saluto del padre al figlio risvegliato,
quei ragazzi stremati dalla vacanza riminese.
Che paura quando una galleria ci prende
azzera gli occhi allontana le parole,
ma che gioia, che respiro di sollievo,
la luce, rivedervi tutti.

📷 Il giardino poetico

Ecco gli scatti del giardino poetico in largo Lamarmora e in giro per la Città👇🏻

Galleria

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Ultimo aggiornamento

22/04/2024