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I.P.P.C. per migliorare le prestazioni ambientali degli impianti industriali

Data di pubblicazione:

lunedì 18 giugno, 2007

Tempo di lettura:

2 min

Ultimo aggiornamento:

giovedì 12 marzo, 2020

Che cosa significa I.P.P.C.

  • Integrated
  • Pollution
  • Prevention
  • and Control

E’ una strategia comune a tutta l’UE per aumentare l’affidabilità e le prestazioni ambientali delle industrie: a tutti gli impianti indicati dalla Direttiva viene richiesta un’autorizzazione integrata in assenza della quale l’azienda non potrà operare. L’autorizzazione terrà conto delle prestazioni ambientali degli impianti, ovvero delle emissioni nell’aria, degli impatti sulle acque, sul suolo, sulla produzione dei rifiuti, dell’impiego di materie prime, dell’efficienza energetica, delle emissioni rumorose ecc.

Che vantaggi comporta

  • indirizza la produzione industriale verso lo sviluppo sostenibile
  • incentiva a considerare nei costi d’impresa eventuali danni ambientali
  • evita o riduce le emissioni e protegge così l’ambiente nel suo complesso
  • riduce la produzione di rifiuti
  • incoraggia la gestione razionale delle materie prime e il risparmio energetico.
  • aiuta la prevenzione degli incidenti
  • garantisce al cittadino trasparenza e informazione
  • stimola il confronto tra Aziende e Pubblica Amministrazione, favorendo così un miglioramento dei rapporti

N.B. E’ un unico procedimento che snellisce e semplifica l’iter burocratico autorizzativo, in quanto sostituisce gran parte delle autorizzazioni in materia ambientale.

A cosa serve l’I.P.P.C.

Serve a:

  • indirizzare la produzione industriale verso lo sviluppo sostenibile
  • considerare nei costi d’impresa eventuali danni ambientali
  • evitare o ridurre le emissioni e proteggere così l’ambiente nel suo complesso
  • ridurre la produzione di rifiuti
  • prevenire gli incidenti
  • garantire al cittadino trasparenza e informazione

Normativa di riferimento

  • D.Lgs. 46/2014 attuazione della direttiva 2010/75/UE
  • Direttiva europea 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)
  • D.Lgs. 128 del 2010, attualmente in vigore, ha recepito la normativa europea dal 26 agosto 2010
  • Direttiva 2008/1/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento
  • D.Lgs. 152/06 relativo alle “Norme in materia ambientale”
  • D.Lgs. 59/05 ha abrogato il 372 e ha esteso l’A.I.A. anche agli impianti nuovi (attualmente questo decreto è abrogato)
  • D.Lgs. 372/99 con cui l’Italia ha recepito la Direttiva Europea e reso operativa l’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) limitatamente agli impianti esistenti
  • Direttiva Europea 96/61/CE del 24/09/1996 relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, abrogata dalla Direttiva 2008/1/CE

 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

12/03/2020