👩🏻🎓Ecco come sarà il primo campus studentesco di Sesto!
550 alloggi per studenti, terrazze verdi, aree studio, palestra, caffetteria e spazio workshop aperti ai cittadini: il primo edificio che nascerà dalla rigenerazione urbana delle ex aree Falck è lo Studentato nel nuovo comparto Unione in via Acciaierie.
A pochi passi dalla stazione ferroviaria e dalla linea metropolitana M1, lo Studentato ospiterà studenti da tutta la città Metropolitana e oltre, diventando punto attrattivo e di valorizzazione per tutta la Città.
📍La posizione strategica dello Studentato
Lo Studentato sorge in un area ricompresa tra la ferrovia e la città di Sesto. Funge da elemento di raccordo con il nuovo comparto Unione, mostrandosi come primo e riconoscibile elemento all’arrivo dalla Sesto storica.
Si trova tra la grande Esplanade di via vecchie Acciaierie, la via nuove Acciaierie e la piazza dello Studentato. L’Esplanade rappresenta il principale collegamento pedonale con la piazza della Stazione e la nuova Stazione Ponte, vero nodo di aggancio tra la città esistente e il nuovo sviluppo urbano.
La piazza dello Studentato è il tassello conclusivo del nuovo sistema di piazze che diventerà luogo di ritrovo e socializzazione per gli utenti dello Studentato e per gli abitanti del quartiere, insieme ai nuovi negozi adiacenti.
🛏☕Dentro lo Studentato
🛏Gli alloggi per gli studenti
Gli studenti possono alloggiare in camere singole, camere doppie e studios.
➖Le camere singole e doppie hanno il bagno privato interno e sono organizzate in appartamenti indipendenti “clusters”. Da ogni cluster si accede direttamente sullo spazio comune costituito da una cucina e uno spazio living da cui, tramite un corridoio, si accede alla parte più privata delle camere. I cluster ospitano dai 6 ai 12 posti letto.
➖Gli studios, invece, hanno bagno privato e cucina privata interna alla camera e sono collocati nelle zone dell’edificio di maggior pregio: ai piani più alti e al 6° piano con accesso diretto su terrazza comune. Anche nelle zone dedicate agli studios c’è un piccolo spazio comune così da garantire il giusto equilibrio tra privacy e convivialità.
☕Aree comuni per studenti e cittadini
Trovano spazio nello Studentato aree comuni fruibili sia dagli studenti che dai cittadini.
➖La prima, più pubblica, è la caffetteria con spazio dehor sull’angolo tra piazza dello Studentato e via nuove Acciaierie.
➖La seconda è lo spazio workshop, a servizio degli studenti con possibilità di apertura occasionale a fruitori esterni. Questo spazio viene collocato su piazza dello Studentato in posizione simmetrica rispetto alla caffetteria, così da garantire un accesso dedicato che non interferisce con i flussi propri dello studentato.
Lo spazio workshop potrà poi usufruire di un area esterna per lo studio all’aperto e lo svago direttamente connesso con la vivace piazza prospiciente.
➖Una volta entrati nello Studentato e oltrepassata la lobby si entra nel vero e proprio cuore pulsante dell’edificio: un ampio atrio comune illuminato da un grande lucernario, che caratterizza tutto lo spazio come una grande lanterna visibile e riconoscibile sia all’arrivo da Sesto che dalle camere sul patio. Tutta l’area è organizzata su un sistema di piattaforme e gradoni che diventano occasioni per ospitare spazi studio informali e aree gioco circondati da zone di verde indoor. Anche le terrazze comuni con sedute e componenti verdi al 6°, 14° e 16° piano sono zone dedicate allo studio all’aperto e alla convivialità.
➖Si affacciano sul grande atrio anche le altre aree comuni dello studentato: le aule studio e la sala cinema.
➖Al piano terra e al primo interrato trovano posto tutte le funzioni di back office e gli spazi di servizio dedicati al personale (come ad esempio gli spogliatoi e la break area).
➖Nell’ interrato ci sono anche la palestra, la lavanderia, il posteggio bici per gli studenti e il parcheggio per le auto.
👷🏻♂️Note d’architettura: la struttura e i materiali di cucitura con gli edifici attorno e l’area industriale
📐Il progetto dello Studentato si articola in un volume aperto con 2 torri a L di 16 piani e un podio di 6.
Le torri si affacciano sulla ampia corte e il loro posizionamento a L ottimizza l’esposizione solare ed evita l’ombreggiamento reciproco. Al centro della corte trova spazio il podio e il cuore di tutto il progetto: il lucernario centrale. Vera e propria lanterna visibile anche dai piani superiori, ha una duplice natura: scenografia di luce e volumi per lo spazio interno sottostante e giardino minerale all’affaccio dai piani superiori.
In cima alle torri e al podio sono presenti terrazze verdi panoramiche.
🧱🎨Dal punto di vista materico e cromatico l’edificio mostra una doppia anima: il fronte esterno, con i pannelli color cotto, si pone in continuità con il contesto, mentre la facciata interna, dall’aspetto più contemporaneo, è in alluminio cangiante. Questa scelta mira a coniugare il forte carattere industriale dell’area con l’idea di domesticità tipica delle case di questa zona. Dualità capace di creare un giusto equilibrio tra contemporaneità, memoria, accoglienza e che ben si presta ad ospitare una residenza per studenti 🙂
🌻Un campus fiorito
Il progetto del verde dello Studentato prevede aree verdi nella corte interna, nel lucernario al primo piano e nelle terrazze del 6°, 14° e 16° piano.
🌳Nella corte interna, la Garden hall, ci saranno piante più sofisticate: alberi di Ficus benjamin e Ficus lyrata che prendono vita grazie alla luce naturale e crescono a diverse altezze nelle vasche con seduta. A completare la scena vegetale abbiamo l’Asparagus plumosus, che con il suo verde acido vestirà e abbraccerà i piedi dei piccoli alberi.
🌷Al primo piamo troviamo un lucernario non accessibile ma abitato da piante, il Gravel garden. È rivestito da ghiaia nero da cui prendono vita due fasce di arbusti, Buddleja davidii black knight e Rosa chinensis mutabilis in prossimità delle finestre delle camere e una fascia più profonda dove troviamo le alberature che vengono poi riprese nelle terrazze superiori.
🌹Le terrazze ai piani superiori sono invece accessibili e prendono il nome di Chill gardens: piccoli spazi all’aperto dove poter sostare, chiacchierare e riunirsi.
Le piante scelte per le terrazze sono le stesse utilizzate sul lucernario. Tutte le essenze sono state scelte perché estremamente rustiche, con poco fabbisogno idrico e che necessitano una minima manutenzione. Le rose permettono di avere una fioritura rossa brillante che muta al rosa che continua praticamente durante tutto l’anno, la Buddleja, con i suoi fiori viola scuro, rimane elegante anche quando le infiorescenze si seccano e diventano color bronzo. La Gleditsia a più tronchi da struttura alla composizione, un albero rustico ma molto grafico, con un fogliame verde acido in primavera e giallo oro con l’arrivare dell’autunno. Il Centranthus e l’Euphorbia con le loro fioriture spettacolari e la leggerezza della Stipa completano la scena.
La manutenzione del verde è minima: il tappeto di ghiaia nero ebano impedirà la crescita delle malerbe e tratterrà l’umidità nel terreno.
📅Procedure e tempi
Titolo edilizio e attuazione urbanistica
Permesso di costruire EDI/2021/01076/PDC/SUAP rilasciato il 30.09.2022 in conformità alla Progettazione Unitaria Unione 0 approvata con DGC n. 137 del 10.05.2022, a sua volta conforme al PII “Aree ex Falck e scalo ferroviario” vigente.
Opere pubbliche in cui si inserisce lo studentato
Opera di Fase 1 “Viabilità Unione” in attuazione del PII “Aree ex Falck e scalo ferroviario” vigente: progetto definitivo-esecutivo approvato con DGC n. 154 del 24.05.2022
Opere di Unità correlate alla Progettazione Unitaria Unione 0 in attuazione del PII “Aree ex Falck e scalo ferroviario” vigente: progetto definitivo-esecutivo approvato con DGC n. 137 del 10.05.2022.
🎙Parola ai tecnici
Il 10 novembre 2022 in sala Consiglio ParkAssociati, Hines e MilanoSesto hanno presentato il progetto definitivo-esecutivo dello Studentato.
📽Guarda il video:
📄 Scarica la presentazione dello Studentato in pdf |
✏Credits
Committente: Hines Italy RE S.r.l., Prelios SGR S.p.A., MilanoSesto S.p.a.
Progetto: Park Associati
📷Avanzamento cantiere
🎞Lo Studentato che sarà