Descrizione
L’ex monastero di San Nicolao è uno degli edifici più antichi di Sesto San Giovanni.
La leggenda vuole che sia stato fondato da suor Marcellina, sorella di Sant’Ambrogio.
L’occhio attento di un architetto riconoscerebbe l’originaria tessitura delle murature con inserti di mattoni e tegoloni romani e ciottoli a spina di pesce, che ci racconta la storia di un edificio medioevale, centro della religiosità sestese a cui facevano capo le chiese di Sant’Alessandro (attuale Monza), di Sant’Eusebio (attuale Cinisello Balsamo), di Santa Maria Tenebiaco (Torretta) e di Santa Maria de’ Sundro (Cascina Gatti).
Dai libri di storia apprendiamo che nell’XI secolo il San Nicolao ospitava le suore benedettine cistercensi di Sant’Ambrogio, monache coraggiose che avevano ingaggiato una dura battaglia contro la chiesa di San Giovanni Battista in Monza, l’attuale Duomo, per sottrarsi alle pesanti decime.
Le architetture sono trecentesche con 7 arcate ogivali in buono stato di conservazione; il chiostro, a forma rettangolare, originariamente era porticato su almeno tre lati.
L’annessa chiesetta romanica, larga 14 metri e lunga 20 metri, è stata demolita nel 1962. Si è così perso un antico trittico; in una teca, a lato dell’altare, erano conservate, fino alla fine del 1800, le reliquie di Sant’Ambrogio.
Ancora oggi, nelle strette vie Verdi e Manzoni, circondate da bassi edifici, sopravvivono testimonianze dell’ antica Sesto medioevale.