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Era un negozio di vestiti, ma serviva da mangiare e bere: disposta la chiusura di un'attività abusiva di ristorazione

Data di pubblicazione:

mercoledì 21 giugno, 2017

Tempo di lettura:

1 min

Ultimo aggiornamento:

mercoledì 21 giugno, 2017

Ufficialmente vendeva vestiti e accessori, ma in pausa pranzo preparava e serviva abusivamente da mangiare e da bere: disposta dal Comune la cessazione dell’attività di somministrazione abusiva per un negozio di piazza Martiri di via Fani a Sesto.
A scoprire l’attività è stata la Polizia Locale che, in un sopralluogo effettuato il 7 giugno ha trovato nel negozio alimentari stipati e un fornello elettrico. Una seconda visita del 10 giugno ha fatto scoprire agli agenti una decina di avventori, con il locale arredato con un banco alimentare pieno di recipienti scaldavivande con pietanze pronte, un tavolo imbandito con dolci e frutta e un bancone come quelli del bar con le relative bevande.
Un terzo sopralluogo, effettuato il 12 giugno, ha permesso di verificare ancora una volta la preparazione dei cibi da parte del titolare del locale e la presenza di tavoli apparecchiati (oltre a 3 avventori).
Il tutto in assenza di qualsiasi tipo di autorizzazione o denuncia di inizio attività.
Da qui l’ordinanza di immediata cessazione dell’attività di somministrazione recapitata al titolare e la segnalazione all’ATS per la sicurezza alimentare, al Comando di Compagnia dei Carabinieri, al Commissariato di PS e al Comando di Compagnia della Guardia di Finanza di Sesto.

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Ultimo aggiornamento

21/06/2017