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Igiene urbana, Sangalli SpA provvisoriamente aggiudicataria del servizio

Data di pubblicazione:

mercoledì 4 dicembre, 2019

Tempo di lettura:

2 min

Ultimo aggiornamento:

mercoledì 4 dicembre, 2019

Nella seduta pubblica, tenutasi il 29 novembre, relativa alla procedura negoziata per l’individuazione in via d’urgenza di un soggetto cui affidare il servizio di igiene urbana, sono stati aperti i plichi telematici fatti pervenire, tramite la piattaforma Sintel, dai seguenti operatori economici concorrenti: “AMSA S.p.A.”, con sede a Milano, in RTC con “ECONORD S.p.A.”, con sede a Varese; “SANGALLI S.p.A.”, con sede a Monza.

È risultata prima in graduatoria la società Sangalli S.p.A. che ha offerto un ribasso unico percentuale di 6,69% sui Servizi Attivi e di 15,69% sui Servizi di Necessità. Sono in corso le verifiche amministrative di rito sulle dichiarazioni rese in sede di gara, propedeutiche all’aggiudicazione definitiva.

“In attesa delle verifiche previste dalla legge – commenta Roberto Di Stefano – siamo soddisfatti di poter annunciare l’esito dell’apertura delle buste. Dal primo gennaio avremo una nuova società incaricata di gestire il servizio di igiene urbana a Sesto San Giovanni, a cui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro. Tutta la città, soprattutto negli ultimi mesi, ha pagato pesanti conseguenze per i disservizi nella raccolta rifiuti: una situazione figlia delle scellerate decisioni della precedente amministrazione che aveva affidato un appalto pluriennale a un’azienda già in difficoltà e palesemente sottostimata per una commessa come quella di Sesto. Noi ci siamo fin da subito attivati per rimediare ai danni commessi da chi ci ha preceduto, pagando le quattordicesime e i premi di produzione ai dipendenti in sostituzione dell’azienda e inserendo all’interno della procedura negoziata le clausole sociali previste dalla legge per salvaguardare i posti di lavoro. Dispiace che qualcuno da sinistra – chiude Di Stefano – abbia esultato per i disservizi cercando di strumentalizzare politicamente una vicenda di cui sono stati i primi responsabili, ma ancora una volta alle polemiche pretestuose rispondiamo con fatti concreti che vanno in un’unica direzione: il bene dei cittadini”.

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Ultimo aggiornamento

04/12/2019