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Polizia Locale, operazione "Repulisti" in via Muggiasca: area sequestrata e ripulita

Ottima operazione del nucleo ambientale: denunciato il proprietario. Procura ha ordinato carotaggio per verificare eventuali inquinamenti del terreno.

Data di pubblicazione:

martedì 23 marzo, 2021

Tempo di lettura:

2 min

Ultimo aggiornamento:

martedì 23 marzo, 2021

Nell’ambito delle azioni per contrastare il degrado del territorio, nei giorni scorsi è terminata l’operazione “repulisti”, iniziata nel mese di settembre 2020, quando il nucleo ambientale della Polizia Locale, coordinato dall’ufficiale Meregalli e dal comandante Brighel, era intervenuto su un’area privata di circa 1.000 metri quadrati in via Muggiasca, in condizioni di profondo degrado per la presenza di un’ingente quantità di rifiuti di diversa natura, tra i quali materiali potenzialmente inquinanti, oltre a grandi quantità di materiale edile da recupero in stato di abbandono. Il proprietario è stato denunciato penalmente e insieme agli altri due soggetti che avevano in uso l’area è stato costretto a ripulirla.

“Un’ottima operazione da parte del nucleo ambientale, sempre attivo a tutela del decoro urbano. Avanti così”, ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano.

Soddisfatto anche l’assessore alla Sicurezza, Claudio D’Amico: “Il nostro corpo di Polizia Locale si conferma un modello anche per quanto riguarda i reati ambientali. Complimenti agli agenti sempre presenti sul territorio”.

L’area è stata subito posta sotto sequestro, informando l’autorità giudiziaria. Successivamente Arpa, per quanto di competenza in materia, ha redatto un verbale imponendo che venisse separato il materiale da recupero/riciclo dai rifiuti e che questi fossero conferiti e smaltiti per tipologia secondo quanto disposto dalla normativa in materia ambientale dlgs 152/ 2006.

Le operazioni di pulizia e raccolta sono durate settimane, sotto stretta sorveglianza degli operatori del nucleo ambientale: i rifiuti sono stati raccolti in cassoni e smaltiti da una ditta specializzata fatta intervenire dal proprietario a sue spese. L’area è stata completamente ripristinata e la Procura, in attesa di pronunciarsi, ha ordinato un carotaggio per verificare se l’inquinamento abbia raggiunto il terreno sottostante.

 

 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2021