Cos'è
Conversazione tra Costanza Faravelli, libraia alla “Libreria delle Ragazze e dei Ragazzi” di Milano e pianista e Danilo Faravelli, musicologo
Addentrandoci nelle pagine più atroci del nostro passato, cercheremo tracce di bellezza nei luoghi teatro di una tra le più disumane stragi del secolo scorso. A volte, la troveremo dove non vorremmo vederla, altre volte, splenderà sotto forma di salvezza.
Dalle testimonianze e dalle tracce di produzione artistica ritrovate nel lager di Terezin si evince quanto la Bellezza sia stata per molti internati, tanto più tra i giovanissimi, motivo di sottrazione e resistenza al processo di disumanizzazione a cui erano sottoposti dalla ferocia nazista, una cura straordinariamente efficace, anche se non salvifica, purtroppo.
Allo stesso tempo, proviamo a interrogarci su come sia possibile che la malvagità conosca la Bellezza e come ci si possa commuovere al cospetto di un paesaggio o di un’opera d’arte e al contempo essere capaci di atti spietati e crudeli.
La Storia ci insegna che tutto questo, per quanto inaccettabile, è perfettamente possibile. Eppure, la stessa Storia ci racconta che, quando è in “buone” mani, la Bellezza assume un potere dirompente, magari proprio nello stesso luogo in cui sembra essersi lasciata corrompere o, più tristemente, non ha saputo né potuto fare nulla.
Evento organizzato dall’associazione aps PalinSesto, in collaborazione con la banca BCC Milano