Roberta Gatani presenta il suo libro “Cinquantasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo”.

Roberta Gatani, nipote di Paolo Borsellino, ripercorre i 57 giorni del giudice tra il 23 maggio (strage di Capaci) e il 19 luglio 1992 (strage di Via d’Amelio), durante i quali Borsellino cercò strenuamente di fare luce sulla strage di Capaci.

In parallelo si racconta della Casa di Paolo, fondata nel 2015 dal fratello Salvatore Borsellino diretta da Roberta Gatani, dove i volontari si impegnano per offrire un futuro migliore ai giovani del quartiere.

Dialoga con l’autrice: Serena Romano, ricercatrice e autrice di “Dov’era l’uomo ad Auschwitz”

Chi è Roberta Gatani – Figlia di Adele, sorella di Paolo Borsellino, dal 2016 è responsabile della “Casa di Paolo”, fondata insieme allo zio Salvatore Borsellino, un progetto sociale ed educativo che ha preso vita nei locali della ex farmacia di famiglia, nel quartiere popolare della Kalsa a Palermo. Qui vengono accolti giovani ragazzi in difficoltà con lo scopo di allontanarli dalla criminalità organizzata.

Chi è Serena Romano – Nata a Sesto San Giovanni, scopre la graphic novel Maus durante la stesura della tesi di laurea magistrale in Lingue per la cooperazione internazionale che la porta a riconoscere nel fumetto un mezzo democratico in grado di descrivere alle nuove generazioni gli orrori della Guerra. Sceglie, così, di approfondire, in questo suo primo saggio, l’epoca storica e il vissuto interiore mediante l’analisi delle tavole illustrate. Il suo lavoro la porta ad ottenere diversi premi dalla critica. Nel maggio 2022 pubblica con Gruppo Albatros Il Filo il Dov’era l’uomo ad Auschwitz

Roberta Gatani sarà impegnata in incontri e laboratori con i ragazze/i delle Scuole sestesi per tutta la giornata del 17 febbraio

Ti aspettiamo!