Cos'è
Incontro su Katherine Mansfield a cura di Elena Petrassi, scrittrice e poetessa
Sempre in movimento, sempre senza pace e tormentata da amori impossibili, Katherine Mansfield (Wellington 1888 – Fontainebleau 1923) fugge dalla Nuova Zelanda per andare a studiare a Londra e dopo un breve soggiorno nella città natale, ritorna nell’amata Londra per poi iniziare una vita nomade verso la riviera francese e le montagne svizzere per cercare sollievo dalla tubercolosi che non le dava requie.
L’amicizia con diversi letterati, il rapporto ancor più difficile col marito, la sensibilità esasperata, le faranno scrivere alcuni tra i più bei racconti del Novecento dove l’infanzia e l’isola natale vengono fatti rivivere da una scrittura tra le più belle di sempre.
«Se tu verrai, ho trovato per noi, una minuscola villa che mi pare, a suo modo, quasi perfetta. È isolata, in un piccolo giardino a terrazze, è esposta a mezzogiorno e prende il sole da mattina a sera. Ha una veranda di pietra e una piccola tavola rotonda dove possiamo sederci per mangiare e lavorare. Una graziosa piccola cucina con pentole e padelle e un grande bricco per il caffè».
Frammento di una lettera del 1918 di Katherine Mansfieldal al marito John Middleton Murry
Evento organizzato dall’associazione Gli amici della Biblioteca in collaborazione con la Biblioteca.