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La città degli specchi. Janet Frame

Incontro su Janet Frame

Data:

Terminato

Tempo di lettura:

2 min

immagine di Jane Frame

Cos'è

Incontro su Janet Frame a cura di Elena Petrassi, scrittrice e poetessa

Cresciuta in una famiglia povera ma che considerava lo studio e la lettura fondamentali, Janet Frame (Dunedin 1924 – 2004) cresce seguendo gli spostamenti lavorativi del padre ferroviere.

La perdita precoce delle due sorelle maggiori, annegate adolescenti e un carattere schivo e segnato dalla timidezza, non le impediscono di terminare gli studi universitari per diventare insegnante, ma la portano a una diagnosi, poi rivelatasi errata, di schizofrenia che la condannerà a passare anni in manicomio e a sentirsi sempre fuori posto, marchiata da una diversità che era, soprattutto, una creatività esasperata che cercava uno sbocco.

Sarà proprio grazie al primo libro La laguna e altri racconti che vincerà uno dei premi letterari più importanti e che la salverà da una lobotomia.

Libera finalmente dal manicomio, incoraggiata da amici scrittori e dalla sorella, Janet partirà alla volta di Londra, di Parigi e poi della Spagna, seguendo l’istinto per raggiungere quella lontananza che le farà mettere a fuoco gli eventi drammatici che aveva vissuto.

La sua trilogia Un angelo alla mia tavola – da cui venne tratto negli anni Novanta l’omonimo film – è una delle più belle autobiografie del secondo Novecento.

«Dalla prima regione di liquida oscurità, nella seconda regione di aria e luce ho redatto le seguenti note con il loro misto di fatti e verità e memorie di verità con lo sguardo sempre rivolto alla terza regione, dove il punto di partenza è il mito. (…) Scrivevo poesie su tutto quanto mi circondava. Ne scrissi una sulla sabbia, sul cielo, sulle foglie, sull’arcobaleno (avendo cura di elencare i colori esatti: arancio, giallo, rosso, violetto, un bel verde e blu)».

Brano di Janet Frame tratto da Un angelo alla mia tavola.

Evento organizzato dall’associazione Gli amici della Biblioteca in collaborazione con la Biblioteca.

Luogo

Villa Mylius

Largo Alfonso Lamarmora Sesto San Giovanni

Fa parte di

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Ultimo aggiornamento

16/11/2024