Ilaria Pezone presenterà e proietterà una serie di Cortometraggi e di Cinema di Prossimità scelti tra quelli più interessanti.

Siamo qui per guardare, ma soprattutto per avvicinarci. Il “cinema di prossimità” non è un genere: è un modo di stare nel reale con l’immagine, una postura dello sguardo che rifiuta il controllo totale, la vendibilitàe la confezione perfetta per scegliere l’ascolto, l’attraversamento, l’esposizione dell’esperienza. Non un cinema sulreale, ma nelreale; accanto al reale. Un cinema che abita l’infimo e l’intimo, che trasforma il frammento in relazione e l’archivio in voce, facendo emergere ciò che di solito resta fuori campo. È anche politica dell’immagine: la decisione di restare vulnerabili, laterali, concreti.

Ilaria Pezone è docente di Tecniche di ripresa presso l’Accademia di Bologna. Laureata all’accademia di Brera frequentando la specialistica in Cinema e Video, si forma come montatore audiovisivo.

Dal 2010 ha in attivo collaborazioni come operatore e montatore audio-video nella realizzazione di documentari. Ha tenuto corsi e conferenze dedicati al cinema e insegna presso le scuole secondarie di primo grado. È autrice del volume “Cinema di prossimità: privato, amatoriale, sperimentale e d’artista”, Falsopiano 2018.

La sua filmografia si compone di corti (Leggerezze e gravità, 2008, 7′; Greisttmo, 2010, 8′; 1510 – sogno su carta impressa con video, 2013, 7′; Concerto Metafisico, 2015, 7′; Con lievi mani, 2017, 3’ ), medi (Masse Nella Geometria Rivelata Dello Spazio Tempo 2012, 22′; Andare Tornando A Rilievi Domestici, 2011, 25′; Polittico Preludio Adagio Altalenante, 2009, 30′; Ego etiam advenus, 2013, 25′; Vedere Tra 2014, 20′) e lungometraggi (Indagine su sei brani di vita rumorosa dispersi in un’estate afosa – raccolti e scomposti in cinque atti, 2016, 62′; France – quasi un autoritratto, 2017, 63’), molti dei quali presentati a vari Festival.

Evento parte della rassegna Sirene. Immersione nella fotografia organizzato dal GIEFFESSE, in collaborazione con la Biblioteca civica e la Galleria FIAF Tranquillo Casiraghi