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Alstom: progetto del Comune per ricollocare e formare i lavoratori. Torresani: "Diamo attenzione ai lavoratori con un progetto concreto"

Data di pubblicazione:

martedì 28 novembre, 2017

Tempo di lettura:

2 min

Ultimo aggiornamento:

martedì 28 novembre, 2017

L’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni comunica la presentazione di un progetto, nell’ambito dell’avviso di Regione Lombardia “Azioni di Rete per il Lavoro”, finalizzato ai lavoratori ed alle lavoratrici ex Alstom. Domani, mercoledì 29 novembre alle ore 9.30, presso la sala consiliare del Comune di Sesto San Giovanni, verranno spiegati ai lavoratori di Alstom i contenuti e le dinamiche del progetto, le opportunità offerte per il reinserimento nel mercato del lavoro.
L’obiettivo dell’iniziativa è attivare servizi al lavoro e alla formazione, promuovendo la messa in rete di diversi soggetti del sistema socio-economico per offrire strumenti di reinserimento professionale ai lavoratori coinvolti.
Nel caso sia registrato un numero minimo di adesioni, sarà ultimato il progetto e presentato a Regione Lombardia per la valutazione, a cui seguiranno, in caso di approvazione, le attività di servizi al lavoro e corsi di lavorazione.
“Dopo i numerosi tavoli sulla vertenza Alstom – commenta Maurizio Torresani, assessore alle attività produttive – che hanno visto coinvolte rappresentanze dei lavoratori, sindacati, Comune, Regione e Governo abbiamo pensato di venire incontro ai lavoratori con dei percorsi di riqualificazione e formazione. Presentiamo domani questa iniziativa, che si basa su un avviso di Regione Lombardia, con l’obiettivo di dare concretamente attenzione ai problemi dei lavoratori. Continuiamo ad auspicare sempre una riconversione del sito produttivo ma allo stesso tempo cerchiamo di costruire nuovi percorsi lavorativi, coinvolgendo i sindacati, che possano essere utili ai lavoratori per nuovi sbocchi lavorativi o di formazione. L’amministrazione conferma la propria vicinanza ai lavoratori e si impegna, con loro, a dare opportunità e possibilità per ridare un futuro lavorativo ai dipendenti coinvolti.”

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Ultimo aggiornamento

28/11/2017