“In seguito all’impossibilità da parte di Hub Music Factory di far partire la stagione estiva al Carroponte causa coronavirus – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – abbiamo deciso di sospendere gli effetti del contratto stipulato con Hub per il 2020 e di prolungarlo per tutto il 2021”.
Il codice civile, infatti, prevede che per cause di forza maggiore – in questo caso una pandemia mondiale – che rendono impossibile una prestazione, “il debitore non può più essere ritenuto obbligato a eseguire la prestazione”. La giunta comunale ha quindi approvato una delibera per accogliere la richiesta di Hub Music Factory per sospendere gli effetti del contratto stipulato per il 2020 e di riattivarne l’efficacia a partire dal 1° gennaio 2021, fino al 31 dicembre 2021.
“Purtroppo fin dall’inizio dell’epidemia – prosegue il sindaco Di Stefano – il governo si è dimenticato del settore degli eventi e degli spettacoli. La stagione estiva salterà anche a causa dei molteplici paletti fissati dal governo per l’organizzazione di eventi e concerti, come il divieto di vendere cibi e bevande, l’obbligo di sanificare i servizi igienici ogni mezz’ora, il distanziamento sociale, ma a breve comunicheremo importanti novità sul palinsesto del 2021. In ogni caso siamo al lavoro per trovare soluzioni sull’area del Carroponte per quest’estate, per tenerla viva nonostante le difficoltà e lo scarso interesse del governo per quanto riguarda il settore della cultura e degli spettacoli”.
“La collaborazione che abbiamo instaurato con Hub Music Factory si è dimostrata fin da subito ottima e, pur dispiaciuti per le sorti della stagione estiva dovute a evidenti cause imprevedibili, siamo felici di annunciare l’allungamento del contratto al 2021. Il Carroponte continuerà a essere un punto di riferimento per migliaia di persone dell’hinterland e non solo. Ancora una volta la nostra amministrazione ha saputo rispondere coi fatti ai soliti che tifano contro la città e giocano a scaricare sul Comune responsabilità che spettano ai loro amici che stanno a Roma. Ma come già successo per i centri estivi e per gli eventi culturali, anche in questo caso ci abbiamo pensato noi a trovare le migliori soluzioni per tutti”.