La giunta comunale ha deliberato l’approvazione dell’avviso pubblico per l’assegnazione del contributo regionale di solidarietà 2019 ai nuclei famigliari indigenti che vivono negli alloggi popolari di proprietà del Comune. Questo contributo di 181.497 euro, a carattere temporaneo, sostiene il pagamento del canone e dei servizi a rimborso, nell’ambito dei programmi volti al recupero dell’autonomia economica e sociale.
“Ringrazio come sempre Regione Lombardia – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – per il sostegno e la grande attenzione che dimostra verso le esigenze dei territori. Grazie a questa importante misura potremo intervenire in modo concreto a supporto delle famiglie indigenti e in difficoltà economica che abitano nelle case popolari di nostra proprietà e non riescono a pagare affitti e bollette. L’obiettivo è quello di far sì che recuperino la propria autonomia economica attraverso una collaborazione attiva”.
In base alle linee guida approvate dalla giunta di Regione Lombardia, il contributo di solidarietà è rivolto alle seguenti tipologie di nuclei famigliari: famiglie indigenti, ossia coloro che si trovano in una condizione di indigenza attestata dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune; famiglie che si trovano in una condizione di comprovata difficoltà economica di carattere transitorio tale da non consentire i costi della locazione sociale e che abbiano una eventuale morosità non superiore a 8.000 euro. Per poter ricevere il contributo di solidarietà, le famiglie che ne fanno richiesta devono presentare un Isee riferito al 2019 non superiore a 15.000 euro e certificare la permanenza nel proprio alloggio da almeno un anno.
L’entità del contributo è stabilita in base all’Isee del nucleo famigliare assegnatario e a seconda degli importi delle risorse regionali assegnate agli enti proprietari. Per quanto riguarda le famiglie indigenti, il contributo è pari a un massimo di 2.000 euro ed è finalizzato alla copertura dei costi della locazione sociale (canone applicato e servizi comuni a rimborso) per un periodo massimo di un anno; per le famiglie che si trovano in una condizione di comprovata difficoltà economica, il contributo varia in base all’Isee in corso di validità alla data del 31 luglio 2019, nello specifico: 2.500 euro per i nuclei familiari con Isee fino a 7.000 euro, 2.000 euro per i nuclei familiari con Isee da 7.001 a 9.000 euro, 1.500 euro per i nuclei familiari con Isee da 9.001 a 15.000 euro.