Si terrà sabato 1 febbraio, alle ore 21, al Teatro Vittoria lo spettacolo di FondazioneA “La donna è mobile”, patrocinato dal Comune di Sesto San Giovanni.
“Si tratta di uno spettacolo nobile sotto diversi aspetti”, spiega il Sindaco Roberto Di Stefano.
Il cast è giovanissimo, dagli 11 ai 18 anni, ed è selezionato da Fondazione A, una giovane fondazione toscana che assegna Borse di studio del valore di 1500 euro ciascuna ai candidati che superano le audizioni*, il percorso di studio è quindi totalmente gratuito e permette così anche a chi è meno fortunato di accedere a un percorso formativo che altrimenti gli sarebbe precluso.
“Lo spettacolo – continua il Sindaco – viene offerto gratuitamente per scopi benefici insegnando ai giovani protagonisti beneficiari della borsa di studio l’importante significato della restituzione di valore sociale del loro percorso sostenuto dalla borsa di studio in favore di progetti socio-culturali”.
“Siamo onorati che l’intero ricavato dello spettacolo venga destinato all’acquisto del sipario del Teatro Vittoria per rendere questo luogo di produzione culturale sempre più funzionale e attrattivo per la città – commenta Mirko Lanfredini, direttore artistico del Teatro – e invitiamo tutti ad applaudire i giovanissimi e talentuosi protagonisti”.
“La donna è mobile” – spiega Fabrizio Manachini, coreografo e regista dello spettacolo e direttore artistico di Fondazione A – è uno spettacolo di tecniche miste dove danza classica, danza moderna, un ironico accenno al canto, recitazione e musica sinergicamente cercheranno di affascinare chi di teatro non ne vuol sentire parlare.
Non ha nulla a che vedere con un musical perché non è etichettabile in nessuna categoria specifica. 5 personaggi femminili abbinati a 5 colori: 3 primari (giallo, blu, rosso) e i 2 non colori (nero, bianco) contribuiranno a lanciare un messaggio molto semplice: le donne che con forza e delicatezza, intelligenza e ironia tengono in piedi il nostro mondo, spesso dietro le quinte, meritano un grande piccolo omaggio, specialmente in un momento storico e sociale come il nostro…
…noi tutti della Fondazione A desideriamo farlo con questo spettacolo!”.
“Parlare di donne non solo l’8 marzo – dichiara l’assessore alla Cultura e alle pari opportunità Alessandra Magro – è un obiettivo dell’amministrazione e il calendario di eventi che abbiamo programmato per il 2020 ne è la testimonianza. La cultura del rispetto della donna deve essere mainstream e permeare tutta la nostra attività. Questo spettacolo, che ha un grande valore artistico e culturale, è un meraviglioso omaggio alla figura femminile”.
Biglietti: intero € 12, ridotto bambini fino a 10 anni € 10. Info: 3420780981