Le riproduzioni dei disegni di Guido Scarabottolo, illustratore sestese di fama internazionale, in mostra nelle biblioteche civiche di Sesto, da mercoledì 18 a sabato 28 ottobre.
Mercoledì 18 ottobre alle ore 18,30 in biblioteca centrale “P.L.Cadioli” Guido Scarabottolo inaugura la mostra Il tempo vola. Un tempo di 64 anni di attività intercorsi dalla sua prima partecipazione ad un concorso di disegno a Sesto San Giovanni all’età di sei anni, fino ai suoi ultimissimi lavori.
“A sei anni, quindi nel 1953 o 1954, ho partecipato a un concorso di disegno” ci scrive Scarabottolo, “mi sono classificato terzo e la mia “opera” è stata esposta alla Biblioteca di villa Zorn. Con il premio, ho calcolato, avrei potuto comprarmi duecento gelati. Il disegno si intitola “Bimbi che giocano” e rappresenta l’incrocio tra via fratelli Bandiera e via Risorgimento, dove si trovava la scuola che frequentavo e che ora non c’è più.
Sono passati 64 anni e questa è la mia seconda mostra in una biblioteca di Sesto.
Non è più villa Zorn e non c’è un premio in denaro: solo l’emozione di tornare dove sono nato come uomo e come disegnatore.”
La mostra dei disegni delle sue copertine e delle illustrazioni di testi sarà visitabile nella biblioteca Centrale, nella biblioteca dei Ragazzi e nella biblioteca Marx nei rispettivi orari di apertura.
Evento conclusivo sarà un laboratorio di illustrazione rivolto a bambini dagli 8 agli 11 anni, in biblioteca dei Ragazzi, inserito nella rassegna Pane Libri e Marmellata.
Laureato in architettura, Guido Scarabottolo lavora prima nel campo della grafica e degli allestimenti, poi per i più noti editori italiani, la RAI, le principali agenzie di pubblicità e le maggiori aziende nazionali.
Dal 2002 al 2015 progetta tutte le copertine per le edizioni Guanda e ne illustra gran parte. Dal 2016 tiene un corso di illustrazione all’ISIA di Urbino.
Attualmente i suoi disegni appaiono su Internazionale, sul domenicale del Sole24Ore, sul New York Times e sul New Yorker.
Alcuni suoi titoli: Una vita. Romanzo metafisico; Note, in occasione della mostra di inediti e copertine ospitata contemporaneamente nelle librerie Feltrinelli di otto diverse città italiane; per Topipittori Di notte sulla strada di casa, Due scimmie in cucina, Cose che non vedo dalla mia finestra; per Principi e principi illustra Pinocchio, il Diario di Eva di Mark Twain e Il diavolo nella bottiglia di Stevenson; per Vànvere edizioni pubblica Bestiario accidentale e Manifesto segreto; con Tapirulan Elogio della pigrizia e Sotto le copertine; con La grande illusion Macchie solari, Prontuario Iconografico per il designer contemporaneo, Smarrimenti e Viaggio in Islanda.
Ai suoi lavori sono state dedicate numerose mostre in Italia e all’estero.