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Due nuovi progetti utili alla collettività per i percettori dell'assegno di inclusione

I cittadini destinatari dell’assegno di inclusione e supporto alla formazione “impiegati” in opere utili alla collettività

Data di pubblicazione:

giovedì 18 aprile, 2024

Tempo di lettura:

3 min

Ultimo aggiornamento:

giovedì 18 aprile, 2024

Nell'immagine si vede la mano di una persona sulla spalla di un anziano

Si chiamano “PUC”, in altre parole “Progetti Utili alla Collettività” e a Sesto rappresentano un importante tassello per chi si trova in stato di fragilità economica. A quelli già attivi ora se ne sommano altri due appena approvati dalla giunta comunale: si tratta di “Ti Accompagno”, attivo dal 15 aprile 2024 fino al 31 dicembre 2024 e “Manutenzione per Sesto”, operativo sempre dal 15 aprile al 31 dicembre 2024.

Col primo progetto gli utenti che potranno essere 10, saranno impiegati nell’accoglienza del cittadino all’interno delle strutture comunali, nella verifica degli appuntamenti, nell’erogazione delle prime informazioni sia di persona che al telefono.

Il secondo progetto, invece, permetterà agli utenti, in un numero non superiore alle cinque unità, di seguire e supportare le squadre di manutenzione ordinaria per agevolare piccoli interventi in caso di bisogno, oppure di gestire e spostare il materiale necessario per lo svolgimento delle attività richieste dal responsabile della squadra.

Ma la “rosa” dei “PUC” già in funzione a Sesto San Giovanni è molto ampia e tocca diversi settori di interesse pubblico.

C’è “Tutti in Giardino”, attivo dal 2 gennaio dello scorso anno fino al 31 dicembre del 2024, col quale i beneficiari si occupano di pulire i giardini delle scuole e degli asili nido, effettuando anche lavori di piccola manutenzione alla struttura interessata.

Ma anche “Sesto Pulita Bis”, in funzione dal 2022 e fino al 31 dicembre del 2024: gli interessati si impegneranno nello spazzamento dei marciapiedi nelle zone ad alta frequentazione della città.

Con “Disarchiviamoci Bis”, partito nel 2022 e che terminerà il 31 dicembre 2024, invece, i soggetti coinvolti si possono occupare della distruzione degli archivi cartacei del comune, della sistemazione dei faldoni negli scaffali, ma anche con attività di relazione con il pubblico che si presenta all’archivio comunale e nella ricerca di pratiche e inserimento dati.

Poi c’è “Mettiamo a posto!! Ter”, anche questo attivo fino al 31 dicembre 2024, che consente di ottimizzare gli spazi dedicati al magazzino della Giocheria di Via Tonale, per renderli più accessibili, ordinati e funzionali alle attività dei bambini.
I beneficiari possono anche lavorare nel progetto “Collaborazione con il Centro Anziani ACAT” (operativo fino al 31 dicembre 2024), per curare e pulire il giardino in prossimità del centro anziani, sistemare gli spazi interni, occuparsi del cambio e ricambio dei sacchi della raccolta differenziata e anche della pulizia dei campi da bocce.

Per gli amanti degli animali c’è il progetto “Due Mani in più per aiutare quattro zampe”, attivo dal 5 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024, grazie al quale gli interessati potranno gestire i mici del gattile, occuparsi degli spazi a loro dedicati in via Madonna del Bosco, ma anche aiutare nella cura del verde, fornendo un aiuto durante le visite delle scolaresche o durante le raccolte fondi.

E infine c’è il progetto “A Tavolaaa”, in funzione fino al 31 dicembre 2024 per dare una mano con piccoli interventi di manutenzione e pulizie negli spazi dell’Istituto Comprensivo Martiri della Libertà, nella scuola primaria e secondaria di primo grado Don Milani e Martiri della Libertà’.

“Sesto, grazie a un’attenta progettualità è stata una delle prime città ad adottare i PUC – hanno spiegato dal Comune – già nel mese di ottobre del 2020 avevamo ravvisato l’urgenza di far partire le prime attività. Tornando indietro nel tempo, appunto, al periodo della pandemia, avevamo fortemente voluto il sostegno dei volontari dell’allora reddito di cittadinanza nei punti tampone e negli hub vaccinali. Ora, a distanza di anni, queste progettualità sono divenute un punto di riferimento nelle attività di sostegno alle persone in fragilità economica e che stanno cercando percorsi di formazione e inserimento nel mondo del lavoro”.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

18/04/2024