Oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, il Comune di Sesto San Giovanni ha dovuto annullare tutti gli eventi di sensibilizzazione organizzati in collaborazione con le associazioni del territorio, ma il contributo su un tema così importante e sentito da parte dell’amministrazione comunale non mancherà.
“Il Comune di Sesto San Giovanni – spiega il sindaco Roberto Di Stefano – è impegnato costantemente, 365 giorni all’anno, per supportare le donne vittime di violenza, o che si trovano in difficoltà, attraverso uno specifico sportello anti-violenza che offre loro accoglienza, ascolto e supporto legale grazie a professionisti esperti come psicologi, avvocati, educatrici e mediatrici linguistiche. Li ringrazio per l’indispensabile lavoro che svolgono, così come ringrazio gli assessorati alle Pari Opportunità e ai Servizi Sociali, la Polizia Locale, le forze dell’ordine, i distretti socio-sanitari e le associazioni di volontariato che insieme a noi si spendono su un tema così sensibile. Le istituzioni e la cittadinanza intera devono sentirsi impegnati e coinvolti non solo in questa giornata simbolica, ma in ogni momento dell’anno, per difendere la libertà, la dignità e la parità dei diritti delle donne. Le violenze, fisiche e psicologiche, ai danni delle donne vanno sempre condannate in modo fermo e chiaro”.
Per dire stop alla violenza contro le donne il Comune di Sesto San Giovanni ha messo in campo due iniziative: un video (qui il link) realizzato con il sindaco, i dipendenti comunali, gli assessori e alcuni volontari nel quale ognuno, mettendoci la faccia, dice no alla violenza sulle donne con il significativo hashtag #uominicheamanoledonne; una fascia da mettere al braccio con il numero nazionale antiviolenza e stalking, 1522, che risponde 24 ore su 24 per chi si trova in difficoltà. Questa fascia verrà indossata oggi da tutti i dipendenti che lavorano a contatto con il pubblico (reception, sportelli di anagrafe, Polizia Locale).
“L’impegno delle istituzioni nelle azioni di sensibilizzazione sul tema e di condanna della violenza sulle donne – commenta l’assessore alle Pari Opportunità, Alessandra Magro – non può e non deve mai venire meno. Grazie all’ottimo lavoro degli uffici, dell’amministrazione comunale e dei volontari, le vittime di violenza sanno di poter contare su un valido e immediato supporto: le donne non sono sole, c’è una città sempre pronta ad accoglierle. Spesso, purtroppo, si tende a minimizzare il problema senza prendere coscienza del fatto che si tratti di un tema delicato, complesso e mai così attuale come ora, visto che i dati Istat hanno fatto registrare ovunque un aumento delle violenze domestiche durante i mesi della pandemia. Tutti insieme, istituzioni e cittadini, abbiamo il dovere di affrontare la problematica della violenza contro le donne con fermezza e decisione, senza alcuna incertezza. A partire dalla cultura e dall’educazione, attraverso cui, inevitabilmente, passano i valori imprescindibili di tutela e difesa dei diritti delle donne”.
Sesto San Giovanni, insieme a diversi comuni del Nord Milano, fa parte della rete inter-istituzionale antiviolenza che può contare su una serie di professionisti in grado di supportare le donne vittime di violenza. Lo sportello antiviolenza presente alla Casa delle Associazioni di piazza Oldrini è stato inaugurato dall’amministrazione Di Stefano nel settembre 2019)
Diversi sono i servizi e le azioni messe in campo dall’amministrazione a supporto delle donne, oltre allo sportello anti-violenza. A partire dallo sportello Cidef (Centro informazione donna e famiglia), gestito da una psicoterapeuta comunale che nel tempo, in base ai bisogni delle donne, si è orientato sulla mediazione famigliare. Le donne possono contare anche sull’assistenza legale di tre avvocate specializzate volontarie; i Servizi Sociali, per la presa in carico delle vittime di violenza e per la loro sistemazione in case rifugio; la Polizia Locale formata sul trattamento dei codici rossi; le numerose azioni di sensibilizzazione della cittadinanza.
L’anno scorso il Comune di Sesto San Giovanni ha adottato la Carta dei diritti delle bambine e delle ragazze e diverse sono le figure femminili valorizzate nella letteratura con incontri con autrici che parlano di donne insieme all’associazione “Gli amici della biblioteca”. Senza dimenticare la “panchina rossa” realizzata dagli abitanti di via Marzabotto.
La Giornata contro la violenza sulle donne è stata istituita dall’Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La stessa Dichiarazione adottata dall’Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini”. Il 25 novembre non è una data scelta a caso. E’ il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo. Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate.