La giunta ha dato l’ok alla delibera che approva il progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica e il protocollo di intesa per la realizzazione del prolungamento della M5 a Monza che toccherà in parte anche il Comune di Sesto San Giovanni.
Il costo complessivo dell’opera, risultante dal quadro economico di progetto è pari ad – 1.250.000.000,00 e il citato protocollo d’intesa, tra gli impegni gravanti sugli enti coinvolti, prevede il cofinanziamento dell’opera per la quota del 28% dell’importo complessivo, pari ad un totale di 350 milioni di Euro, da ripartirsi tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Sesto San Giovanni, Comune di Cinisello Balsamo e Comune di Monza;
Il medesimo protocollo prevede inoltre che le singole quote economiche, a carico di ciascun ente, saranno determinate con successivo atto che abbia tra i criteri orientativi il numero di stazioni, la lunghezza del tratto di metropolitana ricadenti sul territorio e il bacino di influenza delle stazioni.
“Siamo molto favorevoli a questo progetto e al prolungamento della linea 5 attraversando il territorio cittadino. E’ un’opera che serve a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale – commenta il Sindaco Roberto Di Stefano – andando a decongestionare il traffico automobilistico e su gomma nell’area metropolitana del nord Milano.
Due fermate (attualmente indicate come Gorky/Testi e Rondinella/Crocetta) interesseranno Sesto San Giovanni e andranno a sommarsi alle nuove fermate in costruzione del prolungamento della linea M1. Siamo quindi di fronte a un cambiamento epocale per la mobilità sestese. Sulla denominazione delle fermate auspico due accorgimenti per valorizzare ancora di più questa zona: la prima fermata Gorky/Testi dovrebbe essere denominata in Parco Nord come punto di collegamento tra tutti i territori coinvolti mentre è da valutare la modifica della fermata esistente Bignami, aggiungendo la dicitura “Carroponte”, ormai diventata realtà nota in tutto l’hinterland milanese e non solo.
Il prolungamento della linea 5 avrà un impatto ancor più rilevante, considerando la svolta sulla tariffa unica che abbiamo fortemente sollecitato. I pendolari non avranno più necessità di recarsi fino a Sesto Marelli o Bignami per poter entrare nel sistema di trasporto della città di Milano con tariffa urbana.”
“Con queste due fermate Sesto San Giovanni avrà complessivamente 6 fermate di metropolitana sul proprio territorio. Verrà valorizzata la nostra posizione strategica – commenta l’assessore alla mobilità Antonio Lamiranda – e l’importanza di Sesto per i trasporti nell’area del nord Milano. Siamo soddisfatti per il lavoro fatto fino ad oggi e per la collaborazione portata avanti con gli uffici dei vari enti coinvolti”