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Gli eroi della lotta contro la mafia "si raccontano": al via una mostra di fumetti in villa Mylius

Promozione della cultura della legalità

Data di pubblicazione:

lunedì 7 ottobre, 2024

Tempo di lettura:

3 min

Ultimo aggiornamento:

lunedì 7 ottobre, 2024

giornata mafia 2023 Falcone e Borsellino

Il Comune di Sesto San Giovanni annuncia l’apertura della mostra “Uno, dieci, cento agende rosse… quale democrazia?”, organizzata in collaborazione con l’associazione “Peppino Impastato e Adriana Castelli – Milano”. L’iniziativa si inserisce nel programma di promozione della cultura della legalità, un impegno costante dell’Amministrazione comunale. La mostra, composta da pannelli in stile graphic novel, racconta le storie di donne e uomini che hanno lottato contro la mafia, facendo della giustizia e della verità la loro ragione di vita.

La mostra sarà ospitata presso l’ex mensa che è un’area comune tra i due istituti De Nicola e Spinelli dal 12 al 18 ottobre e poi trasferita a Villa Mylius, dove resterà fino al 29 ottobre. L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 19 ottobre a Villa Mylius. Tra gli ospiti dell’evento, Daniele Ventura, un imprenditore di Palermo che, dopo aver subito intimidazioni mafiose nella sua pasticceria, ha vissuto momenti di forte pressione e paura. La sua testimonianza sarà un’importante occasione per riflettere sulla realtà del contrasto alla criminalità organizzata.

Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo Borsellino, ha ideato il progetto dei pannelli, scegliendo il linguaggio dei fumetti come strumento per avvicinare i giovani a temi di grande rilevanza sociale. Il progetto mira a sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della legalità, stimolando un dibattito e una riflessione profonda sul ruolo di ciascuno nella lotta contro l’omertà.

“Il futuro della nostra società dipende dai giovani, ed è nostro dovere trasmettere loro il rispetto delle regole e il valore della giustizia,” dichiara il sindaco Roberto Di Stefano. “La lotta contro le mafie passa anche attraverso l’educazione, e iniziative come questa sono fondamentali per formare cittadini consapevoli e responsabili”.

“Per affermare il valore della cultura della legalità – spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili Roberta Pizzochera – occorre promuovere il concetto di cittadinanza fondato sulla coscienza di due principi essenziali: quello del “diritto” e quello del “dovere”. Per questo l’educazione alla legalità ha progressivamente ampliato l’ambito di intervento facendo proprie tutte quelle tematiche fondate sul rispetto delle leggi, delle regole e dell’altro come contributo fattivo all’elaborazione e alla diffusione della cultura dei valori civili e al rispetto consapevole e partecipato delle regole sociali”.

“Nel tavolo di confronto con i dirigenti scolastici avviato nel 2024 – continua l’Assessore Pizzochera – è stato definito un primo piano di attuazione delle Linee guida Ministeriali per l’attuazione di iniziative ed eventi a sostegno della legalità che contempla, tra le diverse azioni, la realizzazione del progetto “Uno, dieci, cento agende rosse……quale democrazia?” proposto dall’associazione “Peppino Impastato e Adriana Castelli – Milano”.

L’impegno dell’Amministrazione comunale nella promozione della cultura della legalità è incessante, con un focus particolare sui giovani, affinché diventino cittadini consapevoli e attivi nella lotta contro ogni forma di criminalità.

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Ultimo aggiornamento

07/10/2024