E’ lo strumento di cui si avvale la protezione civile per prevedere, prevenire, superare l’emergenza e soccorrere i cittadini. Una guida dettagliata che tiene conto degli aspetti tecnici e scientifici utili a comprendere i fenomeni naturali e i rischi presenti, e un piano di azioni per garantire una risposta tempestiva ed efficace nel nostro territorio.
Lavoro di squadra
La protezione civile raccoglie e aggiorna le informazioni, i dati storici e le cartografie del territorio. Collabora con il Prefetto di Milano, Città Metropolitana e Regione Lombardia nello studio dei rischi, nella pianificazione delle attività di prevenzione e nella stesura dei piani di emergenza.
In caso di calamità la funzione di controllo dell’emergenza è in mano al Sindaco, l’autorità locale della Protezione civile, che coordina le risorse sul territorio e, se il fenomeno è molto violento, può istituire un COC (Centro Operativo Comunale) o UCL (Unità Crisi Locale) formato dai componenti del Sistema della Protezione civile, i rappresentanti dei settori e servizi comunali, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, Asl, Croce Rossa e volontari.
Cosa può succedere
Fenomeni di origine naturale come ondate di calore, piogge torrenziali, grandine, trombe d’aria e gelate. Piani su misura sono previsti per l’emergenza neve e l’esondazione del Lambro.
Ci sono anche eventi connessi alle attività dell’uomo come incendi, deflagrazioni, crolli, black out, sospensione del gas o dell’acqua.
Leggi nel dettaglio il piano di emergenza comunale.
Le strutture a disposizione
Per la gestione e l’organizzazione dei soccorsi abbiamo a disposizione strutture per accogliere e assistere la popolazione. Sono le caserme, i centri sportivi e le sedi di proprietà comunale.