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Installate 11 pietre d’inciampo a Sesto San Giovanni

Per la prima volta il Comune di Sesto ha aderito a questa iniziativa, ideata dall'artista tedesco Gunter Demnig, presente alla commemorazione, il quale ha installato personalmente le 11 pietre davanti ai familiari delle vittime di quel genocidio.

Data di pubblicazione:

lunedì 16 gennaio, 2023

Tempo di lettura:

1 min

Ultimo aggiornamento:

martedì 17 gennaio, 2023

Roberto Di Stefano - pietre d'inciampo

Questa mattina lungo vie della città di Sesto San Giovanni sono state poste 11 pietre d’inciampo per commemorare i cittadini sestesi arrestati e deportati nei campi di concentramento e di sterminio in Austria.
Per la prima volta il Comune di Sesto ha aderito a questa iniziativa, ideata dall’artista tedesco Gunter Demnig, presente alla commemorazione, il quale ha installato personalmente le 11 pietre davanti ai familiari delle vittime di quel genocidio.

“Siamo fieri che Sesto abbia, per la prima volta, aderito a questo progetto – dichiara il sindaco Roberto Di Stefano – che permette di conservare la memoria a persone di cui si voleva cancellare ogni traccia. Da oggi inciampiamo nelle piazze e nelle strade di Sesto per ricordarci che questi stessi luoghi, non troppi anni fa, sono stati teatro della negazione dell’umanità”.

Le pietre d’inciampo sono un progetto che deposita, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.
L’iniziativa ha avuto inizio a Colonia nel 1992 e ha portato, nel 2019, all’installazione di oltre 71.000 “pietre”.

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Ultimo aggiornamento

17/01/2023