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La sede operativa di Banca Intesa Sanpaolo si trasferisce nel nuovo Quartiere Unione a Sesto San Giovanni

Prosegue la commercializzazione degli edifici di Unione 0 in anticipo rispetto alla loro costruzione, il cui inizio lavori è previsto entro la fine di quest’anno.

Data di pubblicazione:

mercoledì 30 marzo, 2022

Tempo di lettura:

5 min

Ultimo aggiornamento:

mercoledì 6 aprile, 2022

Nuova sede operativa Banca Intesa Sanpaolo

In una posizione strategica, in prossimità della linea metropolitana M1 e della nuova stazione di Sesto San Giovanni, verrà costruito il nuovo immobile che ospiterà la sede operativa di Banca Intesa Sanpaolo. La struttura sarà di circa 29.000 metri quadrati e si svilupperà su 17 piani fuori terra, a cui si aggiungono 3 piani interrati e oltre 1600 metri quadrati di terrazze verdi fruibili.

Il progetto del nuovo edificio, che verrà consegnato a Intesa Sanpaolo entro la fine del 2025, porta la firma dello studio di architettura Citterio-Viel & Partners e si caratterizzerà mettendo al centro sia le persone e i nuovi approcci e modalità di lavoro in ufficio, che la sostenibilità ambientale, puntando all’ottenimento del livello più elevato tra le più autorevoli certificazioni in questi ambiti: LEED Platinum, il protocollo che attesta i green building, e WELL Gold, il primo sistema che definisce i parametri con cui gli edifici possono migliorare la vita di chi li utilizza, focalizzandosi sul comfort delle persone.

A queste certificazioni, si aggiungerà anche la LEED® for Neighborhood Development (LEED® ND), a cui punta il lotto Unione 0 in cui sorgerà l’edificio, protocollo dedicato ai nuovi progetti di sviluppo urbano e di rigenerazione.

L’immobile, progettato secondo gli standard di WiredScore, unica certificazione al mondo per l’infrastruttura digitale all’avanguardia e la connettività negli edifici che li qualifica sia dal punto di vista tecnologico che economico, potrà accogliere nelle aree adibite ad uffici oltre 2.000 persone, offrendo postazioni di lavoro sia singole che in open space ed una vasta gamma di servizi per rispondere alle esigenze di lavoro attuali e future, con spazi progettati per agevolare l’incontro e la condivisione tra le persone. Non solo ambienti di lavoro, ma anche spazi dedicati ai momenti liberi come la palestra, il bar, l’area eventi che contribuiranno a garantire un livello di maggior benessere dei lavoratori.

I criteri che hanno guidato la progettazione del nuovo edificio, riflettono i valori ESG che caratterizzano MilanoSesto nel suo complesso, così come lo sviluppo dei vari lotti che lo compongono. A partire da Unione 0, il primo lotto privato che verrà realizzato nell’area e che comprenderà, nei suoi 250.000 metri quadrati di superficie costruita, sette edifici le cui opere di costruzione inizieranno entro la fine dell’anno, a seguito degli scavi avviati nei primi mesi del 2022.

Oltre al blocco dedicato agli spazi direzionali, costituito dalla torre ad uso uffici affittata a Intesa Sanpaolo e da un immobile contiguo con possibilità di locazione anche multi-tenant, gli altri edifici saranno composti dall’hotel con 301 camere che verrà gestito da Accor, uno studentato di circa 700 posti letto, residenze in edilizia convenzionata (285 appartamenti) e residenze libere (480 appartamenti). È, inoltre, previsto parallelamente l’avvio della realizzazione di una prima porzione di 13 ettari di parco dei complessivi 45 ettari, progettato dallo studio internazionale di architettura LAND.

“Questo importante contratto concluso con Banca Intesa Sanpaolo conferma la capacità della nostra amministrazione di saper intercettare il processo di valorizzazione dell’ex area Falck, integrando finalmente nel tessuto urbano e sociale un’area di Sesto San Giovanni rimasta inaccessibile per oltre vent’anni. Con questo accordo porteremo in città circa 4.500 nuovi posti di lavoro”, ha dichiarato Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni.

“Tra il 2018 ed il 2019 con il Sindaco Roberto Di Stefano, quando incontrammo i vertici del gruppo bancario per riprendere in mano le fila del progetto di recupero delle aree Falck, anteponemmo a tutto una precisa condizione: che la Banca desse prova di crederci veramente nella riqualificazione portando il suo centro d’interesse e decisionale a Sesto San Giovanni, nelle aree Falck. È stata questa la vera chiave di svolta di ciò che oggi si incomincia ad intravedere e che nei prossimi cinque anni proietterà Sesto nel futuro”, ha aggiunto Antonio Lamiranda, Assessore all’Urbanistica.

MilanoSesto, il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e tra i principali a livello europeo, trasformerà un’area di 1,5 milioni di metri quadrati, dove un tempo sorgevano le Acciaierie Falck di Sesto San Giovanni in un nuovo polo urbano efficiente, sostenibile e inclusivo. Il masterplan, firmato dallo studio internazionale di architettura Foster + Partners, prevede uno sviluppo progressivo che vedrà nascere nei prossimi anni aree verdi, quartieri residenziali, nuove piazze, spazi retail e direzionali, oltre a luoghi pensati per favorire l’incontro tra le persone. Collocata in una posizione strategica a nord-est di Milano, l’area è ben collegata con il territorio circostante grazie alla nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni (i cui lavori sono iniziati a luglio 2021 e richiederanno due anni), alla stazione della metropolitana e alle principali arterie stradali che permettono di raggiungere velocemente il centro città, le autostrade e il resto della Lombardia.

Il progetto di sviluppo immobiliare prevede un mix unico di funzioni, tra cui un’offerta residenziale innovativa basata su canoni accessibili, servizi dedicati alla persona e uno schema intergenerazionale declinato in student housing per i più giovani, multifamily per professionisti e giovani famiglie, e senior housing. Nell’area sorgerà anche un parco di 45 ettari, un vero e proprio polmone verde diffuso per l’intera area metropolitana di Milano, che si integrerà con le architetture industriali storiche del luogo. MilanoSesto rappresenterà così una nuova centralità urbana, pronta ad accogliere quotidianamente oltre 50 mila persone tra residenti, city users e visitatori, ospitando all’interno del suo perimetro la Città della Salute e della Ricerca, un grande polo pubblico di eccellenza clinica e scientifica costituito dalle nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e Istituto dei Tumori, oltre al nuovo polo universitario e ospedaliero dell’Università Vita – Salute San Raffaele.

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Ultimo aggiornamento

06/04/2022