La giunta comunale ha deliberato l’attivazione di un servizio sharing per l’utilizzo di monopattini elettrici in città. Tramite avviso pubblico verrà individuato un solo operatore a cui attivare la licenza del servizio per due anni (con possibilità di proroga di altri due anni), che metterà in circolazione minimo di 60 monopattini, un numero che potrà essere incrementato, in accordo con l’amministrazione, fino a un massimo di 250 unità. L’obiettivo è quello di promuovere gli spostamenti sostenibili, ridurre il traffico veicolare e i problemi legati ai parcheggi, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento.
“Il tema della mobilità sostenibile ci sta molto a cuore, specialmente in un periodo come quello post-emergenza covid che vede un inevitabile calo degli spostamenti coi mezzi tradizionali – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –. Riteniamo quindi che un servizio di monopattini in condivisione possa rappresentare un’importante alternativa. In questo modo andiamo ad aumentare l’offerta di mobilità ai nostri cittadini con mezzi di ultima generazione e a basso impatto ambientale”.
“L’aggiudicazione avverrà tramite una commissione, secondo il punteggio dell’offerta presentata – spiega l’assessore all’Urbanistica, Antonio Lamiranda –. Evitiamo cosi di incorrere nell’errore di Milano di aggiudicare al primo offerente, soluzione bocciata recentemente dal Tar della Lombardia. Non sarà necessario istituire dei percorsi dedicati per i monopattini, essendo autorizzati dalla normativa nazionale a circolare liberamente su qualsiasi tipo di strada urbana”.
Ci saranno sette zone di sosta-ricarica dedicate ai monopattini elettrici: le tre fermate della metropolitana, piazza Resistenza, viale Edison/Università, piazza Trento e Trieste, via Picardi/Montegrappa. I mezzi, quando in uso all’utente, potranno essere parcheggiati nei normali stalli delle biciclette. Il servizio sarà garantito sette giorni su sette e 24 ore su 24.