Un nuovo impianto di potabilizzazione dell’acqua sorgerà nel parco pubblico “XXV Aprile” e non all’interno del giardino della scuola primaria “XXV Aprile” come inizialmente previsto dal progetto di Cap.
“Con grande attenzione e sensibilità verso la scuola e i bambini che la frequentano – commenta il sindaco Roberto Di Stefano – mi sono attivato per offrire una soluzione immediata, organizzando sopralluoghi con i tecnici di Cap e del Comune e convocando una riunione con il dirigente scolastico della scuola, il Consiglio d’istituto e il Comitato genitori. Soprattutto in un periodo così particolare, sono convinto che gli spazi delle scuole debbano essere sfruttati in tutta la loro ampiezza, in modo da garantire il distanziamento sociale e concedere ai bambini importanti ore di svago all’aria aperta”.
“Ci siamo confrontati con numerosi genitori perché il dialogo, sano e costruttivo, è sempre fondamentale ed è la strada che abbiamo intrapreso anche questa volta – continua il sindaco -. Solo ascoltando e recependo le osservazioni di tutte le parti coinvolte si possono trovare insieme delle soluzioni condivise”.
Così come previsto per legge, il nuovo impianto servirà per rimuovere il cromo e di conseguenza consentire a tutto il quartiere di ricevere acqua potabile sempre più pulita. Rispetto all’impianto esistente, proprio per disporre di un’acqua con caratteristiche migliori, il nuovo impianto sarà potenziato con due filtri in più, quindi sei in totale anziché quattro. Il recupero delle risorse idriche sul territorio diventa fondamentale anche per il futuro, per esempio in previsione della trasformazione urbanistica che interesserà le ex aree Falck con nuovi ospedali, abitazioni, negozi.
“Infine, – chiude Di Stefano – dato che purtroppo ho sentito girare alcune voci false, voglio tranquillizzare tutti: l’impianto di potabilizzazione non produce nessuna emissione nociva, anzi – come già spiegato – serve per migliorare la qualità dell’acqua eliminando il cromo”.