Stamattina, nella sala giunta del Comune di Sesto, i sindaci di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese e Brugherio hanno firmato il Protocollo d’Intesa per la gestione delle sanzioni elevate dalle Gev nel territorio del Plis della Media Valle del Lambro. Presenti anche le guardie ecologiche volontarie che si sono dette molto soddisfatte per il lavoro svolto dai Comuni coinvolti per arrivare alla firma di questo protocollo.
Il Protocollo, che avrà durata di un anno a partire dalla sua sottoscrizione e sarà rinnovabile, è finalizzato a coordinare la collaborazione fra i corpi di Polizia Locale comunali e le Gev del Parco Media Valle Lambro per migliorare l’efficacia del presidio e della vigilanza del territorio comunale e dei parchi. I Comuni firmatari del protocollo riceveranno dal Parco le sanzioni elevate sul proprio territorio dalle Guardie Ecologiche Volontarie e le trasmetteranno alla Polizia Locale per l’esecuzione.
Con la firma del Protocollo, i Comuni coinvolti individueranno nel proprio territorio una sede che ospiterà un ufficio di vigilanza distaccato per le Gev e un luogo per l’eventuale ricovero protetto dei mezzi impiegati nel servizio, oltre a mettere a disposizione del Parco la propria banca dati eventualmente necessaria per un miglior espletamento del servizio.
Di contro, il PLIS metterà a disposizione del Comune le proprie Gev – dopo un apposito corso e il superamento dell’esame di abilitazione – in un numero sufficiente per lo svolgimento del servizio. Il Parco dovrà inoltre dotare le Gev dei mezzi e delle attrezzature necessarie per lo svolgimento dell’attività di vigilanza (veicoli, apparecchiatura radio ricetrasmittente, attrezzatura fotografica, GPS, uniformi).
Le Gev, in base al Protocollo, documenteranno la loro attività attraverso report mensili per indicare i controlli e le attività svolte. Il coordinatore, inoltre, ogni tre mesi dovrà predisporre un apposito report delle attività svolte per inviarlo al Parco e ai Comuni interessati. Infine, entro il 28 febbraio di ogni anno, il Parco invierà ai Comuni una relazione complessiva sull’attività svolta nell’anno precedente, nella quale saranno indicati i risultati conseguiti ed eventuali situazioni di criticità, ai fini di una più efficace programmazione del servizio per gli anni successivi.