Peruviano, 38 anni, irregolare in Italia e con diversi precedenti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per lesioni, sabato sera ha aggredito un agente della Polizia Locale di Sesto San Giovanni mentre si trovava a bordo di una pattuglia nel tragitto verso il Comando per essere identificato. È stato processato per direttissima e l’arresto è stato convalidato dal giudice, mentre l’agente ha ricevuto 5 giorni di prognosi. L’udienza è stata rinviata a settembre.
“Ringraziamo la Polizia Locale per l’ottimo intervento – commentano il sindaco Roberto Di Stefano e l’assessore alla Sicurezza, Claudio D’Amico, e facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione all’agente ferito. Ci auguriamo inoltre che l’arrestato, in quanto irregolare sul nostro territorio, venga espulso dal Paese al più presto”.
Sabato sera la Polizia Locale, dopo le 22, è intervenuta in via Breda (fronte civico 21/23) per sedare una lite tra un uomo e una donna. Alla vista degli agenti, l’uomo, visibilmente ubriaco, prima ha spaccato una bottiglia di vetro per terra, poi si è rifiutato di fornire i documenti. In suo supporto è giunto il cognato (poi arrestato), suo connazionale, anche lui ubriaco, che si è ugualmente rifiutato di fornire i propri documenti.
Entrambi sono stati fatti salire su due pattuglie diverse. Poi, a bordo, è scattata l’aggressione: il fermato ha sferrato un pugno in testa all’agente a fianco a lui mentre con l’altra mano gli ha bloccato il polso provocandogli una distorsione. L’agente alla guida, visto il collega in difficoltà, ha fermato la pattuglia per aiutarlo; nel frattempo, sono intervenuti anche gli agenti della seconda pattuglia per fermare l’aggressore e ammanettarlo. L’altro fermato, così come l’arrestato, è stato sanzionato perché sprovvisto di mascherina e per violazione del coprifuoco.