La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la sistemazione in superficie di viale Gramsci e delle aree limitrofe interessate dai lavori per il prolungamento della M1 dalla fermata di Sesto Primo Maggio Fs verso Monza, in continuità con quanto già realizzato nel primo tratto dalla stazione di Sesto San Giovanni all’attuale area di cantiere.
“A inizio luglio – commentano il sindaco Roberto Di Stefano e l’assessore all’Urbanistica, Antonio Lamiranda – abbiamo incontrato i cittadini del quartiere Restellone per aggiornarli sulle vicende dei lavori per il prolungamento della metropolitana rossa. Avevamo promesso che entro fine mese avremmo approvato il progetto esecutivo e abbiamo mantenuto la parola data. Nei mesi scorsi abbiamo diffidato Mm per chiedere il completamento dell’infrastruttura, strategica per tutto il Nord Milano, e la riapertura del tratto di viale Gramsci chiuso da oltre dieci anni con parecchi disagi per i cittadini. Ora tocca a Comune di Milano e Mm mantenere gli impegni presi con l’amministrazione per partire coi lavori di riqualificazione che interesseranno tutta l’area”. I lavori potranno partire da ottobre e dureranno sei mesi.
Il progetto riguarderà: la riqualificazione del sistema viabilistico Gramsci-Pasolini-Gracchi-Buonarroti; la riqualificazione dell’area in prossimità della nuova fermata Restellone; la riqualificazione dell’area di largo Levrino che diventerà una piazza con arredi e pergolato; la realizzazione di un impianto di irrigazione; la predisposizione di cavidotti per il futuro impianto di videosorveglianza; la riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico locale. A ultimazione delle opere, è previsto inoltre il ripristino della rotatoria Casiraghi-Bellini.