Questo sito utilizza solo cookie tecnici e analytics di terze parti che rispettano i requisiti per essere equiparabili ai cookie e agli altri identificatori tecnici.
Pertanto non è richesta l'acquisizione del consenso.

Informativa Chiudi

Revisione ed aggiornamento del piano regolatore cimiteriale

La Giunta ha approvato la revisione del Piano Regolatore Cimiteriale al fine di garantire la massima funzionalità delle strutture cimiteriali cittadine in relazione all'andamento della mortalità.

Data di pubblicazione:

martedì 31 maggio, 2022

Tempo di lettura:

3 min

Ultimo aggiornamento:

martedì 31 maggio, 2022

Ingresso cimitero monumentale di Sesto San Giovanni

Trascorso ormai un decennio dall’approvazione del vigente Piano Regolatore Cimiteriale ed essendo quindi ormai in scadenza, la Giunta ha approvato la sua revisione, al fine di garantire la massima funzionalità delle strutture cimiteriali cittadine in relazione all’andamento della mortalità, considerato che l’attuale Piano non è più rispondente ai fabbisogni della Comunità locale.
Sul territorio di Sesto San Giovanni insistono due cimiteri: il Cimitero Monumentale situato in viale Rimembranze, costruito nel 1926 e oggi sottoposto alla tutela dei beni culturali; e il Cimitero Nuovo situato in piazzale Hiroshima e Nagasaki, costruito a partire dagli anni Settanta (1971-76), nato come cimitero-giardino e oggi costituito da una sovrapposizione di interventi realizzati nel corso degli anni, che costituiscono di fatto quattro nuclei differenziati. La scelta di “specializzazione” dei due cimiteri – che essendo localizzati nella stessa area della città (Circoscrizione 5) non si differenziano per bacini di utenza – limita al Cimitero Monumentale le nuove costruzioni alle “tombe di famiglia”, con durate di concessioni più lunghe e concentra nel cimitero di Piazzale Hiroshima e Nagasaki – vista l’ampiezza del complesso – gli ampliamenti degli edifici destinati a loculi e la costruzione di nuovi ossari e nicchie cinerarie individuali, necessari per far fronte ai fabbisogni scaturenti dal trend in crescita della cremazione e dalle esumazioni ed estumulazioni ordinarie previste nei prossimi anni. Nel prossimo ventennio il cimitero di Sesto San Giovanni potrà rispondere ad un fabbisogno di loculi pari a 3.996 unità a fronte di una domanda stimata pari a 4.374 spazi; ne risulta una carenza teorica di 378 unità. A fronte di questo quadro si ritiene di individuare all’interno delle strutture cimiteriali le localizzazioni di possibili interventi di realizzazione di nuovi colombari per 2.801 sepolture a tumulazione aggiuntive. La superficie destinata a campo comune di inumazione potrà ospitare 3.305 fosse.
I requisiti di legge sono quindi ampiamente rispettati qualora si preveda di continuare con il ciclo di esumazioni ordinarie già iniziato e si ritiene che la disponibilità sia adeguata anche in caso di calamità o eventi straordinari che possono richiedere un gran numero di inumazioni. La pratica della cremazione, pressoché inutilizzata fino a pochi decenni fa, appare ora come la scelta sempre più preferita dagli utenti, con una percentuale che in dieci anni è aumentata dal 42,9% al 66,8% circa.
Il Piano cimiteriale prevede la realizzazione di alcuni significativi interventi per incrementare l’attuale offerta di nicchie cinerarie che comprendono la realizzazione di nuove strutture. A fronte di questo quadro si ritiene di individuare all’interno delle strutture cimiteriali le localizzazioni di possibili interventi di realizzazione di nuovi spazi per cinerari per 5.569 sepolture aggiuntive.
Questi nuovi spazi, sulla base delle effettive necessità, che possono essere valutate solo nei prossimi anni, potranno essere ulteriormente incrementati rimodulando la destinazione degli interventi previsti, realizzando maggiori spazi per nicchie cinerarie a scapito di colombari per tumulazione.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

31/05/2022