La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione ambientale e la messa in sicurezza del giardino di viale Rimembranze 245 dopo i problemi che si verificarono a partire dal 2013, quando durante la rimozione di 3 serbatoi interrati venne rilevata una contaminazione legata all’ammaloramento di tali contenitori che presentavano all’interno liquido combustibile.
“Restituiremo alla cittadinanza il giardino di viale Rimembranze in massima sicurezza, salvaguardando il patrimonio verde e risolvendo finalmente i problemi di contaminazione – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –. Ringrazio Regione Lombardia per l’importante stanziamento di risorse previsto per la riqualificazione completa di questa importante area verde di Sesto San Giovanni”.
“Dopo la chiusura di due anni fa su disposizione di Ats – spiega l’assessore all’Ambiente, Alessandra Magro – il giardino è pronto per rinascere e verrà anche ampliato con la creazione di nuove aree giochi e di un parcheggio. La cura e la tutela del verde si dimostra come sempre una priorità per la nostra amministrazione”.
Grazie ai lavori di riqualificazione verrà risolto il problema della contaminazione riscontrata anche nella porzione più meridionale del giardino, storicamente adibita a servizi sociali e sportivi, che verrà riconvertita a giardino pubblico dotato di parcheggio in grado di armonizzarsi con le vicine infrastrutture (giardino e campi sportivi). Verranno realizzate tre aree pavimentate: una piazza in prossimità dell’attuale ingresso, una pensata per lo svago e una adibita a parcheggio. Il quadro economico complessivo è di 702.000 euro, di cui l’80% coperto da Regione Lombardia. Per il giardino verranno stanziati 174.000 euro da parte del Comune provenienti dalla vendita degli immobili di via Vittorio Veneto.
Nel 2018 erano sono stati trasmessi i risultati delle ultime indagini eseguite in contraddittorio con Arpa al fine dell’espressione, da parte di Ats, in merito ai profili di sicurezza sanitaria. A seguito del parere inoltrato da Ats il Comune ha proceduto con ordinanza dirigenziale alla chiusura dell’area, compreso il giardino pubblico.