“Voglio innanzitutto tranquillizzare i genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia Marzabotto che per l’ultima settimana di attività dovranno spostarsi nell’adiacente scuola dell’infanzia Savona. Abbiamo preso questa decisione solo e unicamente per tutelare la loro sicurezza. Un mese fa, infatti, abbiamo approvato in giunta il progetto di riqualificazione dell’istituto Marzabotto dal valore di 5.8 milioni di euro: dalle verifiche eseguite sono state segnalate al Comune, all’inizio di questa settimana, alcune criticità sull’adeguamento anti-sismico, tra l’altro il primo punto, inserito nel nostro progetto, su cui abbiamo deciso di intervenire”. Così il sindaco Roberto Di Stefano.
Gli altri interventi di riqualificazione previsti per la Marzabotto riguardano i rinforzi strutturali su tutto l’edificio, la sistemazione dell’intonaco dei parapetti, la sistemazione delle grondaie, l’impermeabilizzazione e la sostituzione dei pluviali, le imbiancature, la sostituzione di tutti gli infissi, la realizzazione dell’isolamento termico a cappotto.
“Con i tecnici del Comune – spiega l’assessore all’Educazione, Roberta Pizzochera, ho incontrato la dirigente scolastica dell’IC Marzabotto, la dottoressa Crovo, il presidente del Consiglio d’istituto e il presidente del Comitato Genitori per metterli al corrente della necessità di effettuare gli ultimi accertamenti urgenti sull’istituto Marzabotto. Per questo motivo è stato chiesto di liberare gli spazi senza tuttavia arrecare disagi alle famiglie negli ultimi giorni di scuola. Il piano organizzativo del prossimo anno scolastico è già stato affrontato e nelle prossime settimane verrà definito nei minimi dettagli con l’obiettivo di mantenere i bambini e le bambine all’interno del quartiere. Infatti la scuola primaria potrà trovare collocazione presso l’adiacente scuola Calamandrei, già adeguata dalla nostra amministrazione dal punto di vista statico e sismico, mantenendo attivi anche i laboratori, mentre la scuola dell’infanzia – in seguito a interventi di ri-organizzazione interna degli spazi – potrà essere accolta nella scuola Savona. Per la scuola dell’infanzia l’amministrazione sta valutando anche altre strutture all’interno del quartiere idonee ad accogliere gli alunni. Vogliamo anche rassicurare le famiglie sul massimo rispetto delle norme anti-covid; anche i questi giorni con l’utilizzo di spazi esterni verranno garantite le bolle. Aver riqualificato la scuola Calamandrei risulta estremamente efficace ed efficiente e dimostra che l’amministrazione Di Stefano è lungimirante e con una chiara visione di città. L’obiettivo di avere una città costruita in grado di offrire servizi di prossimità al cittadino è la nostra priorità”.
“Purtroppo paghiamo troppi anni di scarsissimi interventi e manutenzioni quasi inesistenti. È infatti da inizio mandato che abbiamo messo tra le nostre priorità il miglioramento strutturale degli edifici pubblici: passo dopo passo, con una seria ed efficiente programmazione, stiamo proseguendo su questa strada. Abbiamo concentrato i nostri sforzi per effettuare verifiche tecniche sulle strutture, alcune molto vetuste, e intervenire dove necessario. Grazie alla convenzione che abbiamo stipulato con MilanoSesto avremo subito 5 milioni di euro per lavori di manutenzione straordinaria sulle scuole Don Milani e Oriani per il primo lotto, riservando poi ulteriori 6 milioni per le scuole Breda e Galli per il secondo lotto: in totale 11 milioni di euro per l’adeguamento statico-strutturale di quattro scuole cittadine. Abbiamo anche avviato le procedure necessarie per acquisire altri finanziamenti – 4.1 milioni di euro – per la sicurezza dei plessi scolastici. Abbiamo inoltre stanziato 450.000 euro per il rifacimento e la manutenzione straordinaria del blocco dei servizi della Don Milani, 340.000 euro per l’adeguamento anti-incendio delle scuole cittadine, 120.000 euro per la diagnosi dei solai”.
A proposito di sicurezza nelle scuole, nel luglio 2020 la giunta ha approvato l’accordo quadro 2020-2024 per l’adeguamento degli istituti: 850.000 euro in cinque anni per risolvere le criticità accumulate nel tempo. Si tratta di lavori di anti-sfondellamento dei soffitti, abbattimento delle barriere architettoniche, rifacimento degli impianti anti-incendio, messa a norma degli impianti elettrici e messa in sicurezza degli immobili dal punto di vista sismico e statico.
Per concretizzare quanto individuato tramite il censimento dei beni comunali, sono stati redatti e depositati i libretti di vulnerabilità sismica per alcuni edifici scolastici (scuola elementare Don Milani, scuola media Calamandrei, scuola media Forlanini, scuola materna Rodari e asilo nido Nievo, scuola elementare Oriani, scuola media Breda, scuola elementare Galli, scuola elementare-media Dante Falck, scuola elementare media Einaudi Frank).
In merito alle normative anti-incendio, invece, a oggi l’amministrazione comunale ha adeguato 6 scuole (scuola media Forlanini, scuola elementare Pascoli, scuola elementare Martiri della Libertà, scuola materna Vittorino da Feltre, scuola media Calamandrei e scuola elementare XX Aprile). Sono in fase di richiesta avanzata la predisposizione degli atti progettuali al fine di richiedere altri 5 certificati di prevenzione anti-incendio per altrettante scuole materne (finanziamento regionale da 250.000 euro)”.