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Servizi Abitativi Transitori, un nuovo modello sociale rivolto alle famiglie in situazione abitativa di fragilità

Spazio a programmi di autonomia sulla base delle competenze e attitudini di ciascun nucleo.

Data di pubblicazione:

martedì 22 febbraio, 2022

Tempo di lettura:

2 min

Ultimo aggiornamento:

giovedì 24 febbraio, 2022

sindaco Roberto Di Stefano consegna le chiavi di un appartamento a un cittadino

È stato presentato ieri sera, in Consiglio comunale, il regolamento dei Servizi Abitativi Transitori, un importante strumento che pone al centro la realizzazione di un programma di autonomia rivolto alle famiglie in situazione abitativa di fragilità.

“Si tratta di un vero cambio di marcia delle politiche abitative – dichiara il sindaco Roberto Di Stefano – poiché si supera l’appiattimento del bisogno e si costruisce un percorso personalizzato per ogni fragilità. Ci siamo da sempre impegnati per risolvere il disagio momentaneo che possono vivere i nostri cittadini, specialmente dopo il periodo difficile che abbiamo passato negli ultimi due anni di pandemia che ha visto molte persone perdere il lavoro. L’approvazione del Regolamento SAT è una grande notizia per i nostri cittadini perché la nostra politica ha dimostrato ancora una volta di sapersi trasformare in fatti concreti”.

“Il SAT – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Roberta Pizzochera – si attiva per chi ha una fragilità abitativa ma non una grave marginalità. Per chi è in grave emergenza sociale e abitativa, infatti, la risposta resta l’housing. Il SAT, invece, è destinato a chi ha delle risorse ma ha bisogno di tempo per riattivarle. I nuclei familiari hanno diverse potenzialità e tutti hanno diritto di metterle in campo. Quindi spazio a programmi di autonomia sulla base delle competenze e delle attitudini di ciascun nucleo. Un welfare generativo in grado di intercettare in tempo reale i nuovi bisogni, è la nostra risposta all’assistenzialismo che priva le persone della loro dignità e non risolve alla base i loro problemi. Ringrazio gli uffici comunali per aver lavorato con grande impegno a questo nuovo strumento di welfare”.

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Ultimo aggiornamento

24/02/2022