(Sesto San Giovanni, 20 gennaio 2025) – Con grande soddisfazione, il Comune di Sesto San Giovanni annuncia di aver ottenuto per la terza volta la prestigiosa qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026, riconoscimento conferito dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), in collaborazione con l’ANCI.
Questo titolo attesta l’impegno della città nel promuovere la lettura come strumento di crescita culturale e sociale. Sesto San Giovanni si distingue per la sua rete di biblioteche, scuole, librerie e associazioni culturali, unite nel sostenere il diritto alla lettura e nell’organizzare iniziative che avvicinano cittadini di tutte le età al piacere dei libri.
Tra i progetti che hanno contribuito al riconoscimento spiccano:
– Eventi letterari come festival, incontri con autori e laboratori per bambini;
– Il programma “In Villa”, che incentiva l’accesso a spazi di lettura inclusivi;
– Collaborazioni con istituzioni scolastiche per promuovere la lettura tra i più giovani.
– Biblioboom, il podcast della biblioteca, che avvicina gli ascoltatori ai libri e alla cultura attraverso interviste, consigli di lettura e approfondimenti tematici;
L’Amministrazione comunale esprime la propria soddisfazione e ribadisce l’impegno a rafforzare ulteriormente le politiche di promozione della lettura nei prossimi anni, rendendo Sesto San Giovanni un punto di riferimento per la cultura nel territorio milanese e nazionale.
“Questo riconoscimento non è solo un premio, ma un impegno che ci motiva a promuovere sempre di più la cultura e la lettura come strumenti di crescita per tutta la comunità. Un grazie a tutte le associazioni, le scuole, le biblioteche e i cittadini che ogni giorno contribuiscono a rendere la lettura un valore condiviso e diffuso. Siamo pronti a fare ancora di più per rendere la nostra città un luogo sempre più ricco di cultura e conoscenza” – ha dichiarato il Sindaco Roberto Di Stefano
Anche l’Assessore alla Cultura, Luca Nisco ha espresso soddisfazione: “Questo traguardo è il risultato di anni di impegno per rendere la cultura un bene accessibile a tutti i cittadini. La qualifica di ‘Città che legge’ ci sprona a rafforzare le attività già avviate e a sviluppare nuovi progetti che avvicinino sempre più persone al mondo dei libri. La lettura non è solo intrattenimento, ma un potente strumento di inclusione e partecipazione alla vita sociale.”